Napoli e mercato: tra promesse e verità scomode, tutti i retroscena non detti #Calcio #Napoli #Mercato #SerieA
Massimo Brambati, agente FIFA, non ha usato mezzi termini parlando del Napoli ai microfoni di Radio Marte, smontando con chiarezza alcune illusioni create attorno alla squadra campana. Il mercato del club sembra muoversi in un equilibrio precario, dove le promesse non sempre corrispondono ai fatti.
"Il Napoli ha bisogno di un terzino destro, non di fantasisti" ha ribadito duramente Brambati, sottolineando come la squadra partenopea abbia bisogno di rinforzi mirati e non di esperimenti estrosi. Un affondo che mette in crisi le strategie di mercato finora adottate, spesso apparse più legate al nome che al reale bisogno tecnico.
L’agente ha poi toccato un altro tasto dolente: "Vendere Insigne senza un vero sostituto sarebbe un suicidio sportivo". Un ammonimento che suona come un campanello d’allarme per chi pensa di lasciare andare la bandiera del Napoli senza aver pronto un rimpiazzo alla sua altezza.
Non solo mercato, ma anche gestione e visione a lungo termine sono state messe in discussione. Brambati ha evidenziato che "la rosa deve essere più completa e adeguata alle ambizioni europee del Napoli", lasciando intendere che la squadra necessita di un salto di qualità concreto e non solo di aggiustamenti temporanei.
Un commento che non lascia spazio a fraintendimenti: per tornare davvero competitivi in Italia e in Europa, il Napoli deve essere capace di decidere con coraggio e non farsi ingannare da nomi altisonanti privi di concretezza sul campo.
Il mercato del Napoli è ancora in movimento, ma le parole di Brambati sono un monito chiaro: serve meno romanticismo e più pragmatismo, con la consapevolezza che ogni mossa sbagliata può costare molto caro.