Brignoli e le sue previsioni sulla Serie A: il Napoli parte favorito, ma attenzione alle insidie
Alberto Brignoli, l’ex portiere del Benevento che fece impazzire San Siro con quel gol storico contro il Milan, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttomercatoweb.com, analizzando la prossima stagione di Serie A. Come tifoso del Napoli, non posso che apprezzare chi riconosce il nostro dominio potenziale, ma andiamo oltre le parole: è ora di smascherare qualche illusione e valutare con realismo.
Brignoli non ha dubbi sul Napoli: “Ripetersi è ancora più difficile che vincere, ma il Napoli riparte da favorito. L’ha dimostrato anche sul mercato, però se la giocherà anche la Juve oltre all’Inter, che nonostante i vari cambi rimane in lotta. Poi c’è il Milan e secondo me anche la Lazio, col ritorno di Sarri, farà molto bene”. Giusto, il mercato azzurro è stato chirurgico, ma se Spalletti sbaglia un passo, ecco che Inter e Juve tornano a ruggire – un classico che ci fa sudare le maglie.
Sulle romane, Brignoli azzarda: “Non so se per il titolo, ma le due romane saranno competitive. Soprattutto la Roma con Gasperini, se trova l’equilibrio giusto sarà la vera outsider del Napoli per il tricolore”. Gasperini alla Roma? Ma dai, che confusione – forse intendeva Mourinho o De Rossi, ma è un errore che puzza di improvvisazione. In realtà, se la Roma trova equilibrio, potrebbe essere un pericolo, ma non illudiamoci: senza un vero colpo, restano una minaccia solo sulla carta.
E la Juventus? Brignoli, da ex bianconero, minimizza: “La Juve è sempre la Juve, l’obiettivo è sempre vincere ogni competizione. Ma ha cambiato allenatore a fine anno e anche tanti giocatori, c’è un po’ di ricambio e serve pazienza. Ma la Juventus resta sempre fra le prime tre”. Pazienza un corno! I gobbi cambiano pelle ogni estate, ma poi si riprendono come avvoltoi – ricordate il passato? Noi napoletani lo sappiamo bene, serve vigilare per non farci rubare lo scudetto all’ultimo respiro.
Insomma, tifosi del Napoli, questa griglia è un bel segnale, ma non sediamoci sugli allori: paragoniamo al 2020, quando Sarri ci portò in alto, e chiediamoci se la Lazio possa ripetere lo stesso trucco. Discutiamone, perché nel calcio, come nella vita, l’ottimismo va accompagnato da un po’ di sana ironia verso chi sottovaluta le nostre ambizioni. Forza Napoli!