Bruno Conti celebra un traguardo straordinario nella sua carriera legata alla Roma: 50 anni di passione, dedizione e successi. L’ex calciatore e dirigente ha condiviso riflessioni ed emozioni in un’intervista esclusiva con La Gazzetta dello Sport.
La storia con la Roma
“‘Ho passato metà della mia vita con la Roma’, un’affermazione che potrebbe sembrare un’esagerazione per molti, ma non per Bruno Conti”, ha raccontato l’ex giocatore. La sua avventura con il club capitolino iniziò quando era solo un giovane talentuoso, trasformandosi in uno dei pilastri più emblematici della squadra.
Ricordi e testimonianze
Conti ha rievocato momenti indimenticabili: “‘Essere parte della vittoria dello Scudetto dell’83… un sogno divenuto realtà'”. Questi ricordi iconici sono entrati nella leggenda del calcio italiano, segnando un’era irripetibile. Un futuro ancora “giallorosso”
Nonostante il mutare dei tempi, il legame tra Conti e la Roma rimane saldo. “‘Mi sento parte di questa famiglia’”, ha commentato con orgoglio, indicando un impegno che va oltre il ruolo giocato o ricoperto nel campo. La sua figura continua a ispirare nuove generazioni di tifosi e calciatori, il cui sogno è emulare un percorso tanto prestigioso.
La celebrazione di questo importante anniversario è un tributo a un uomo che ha reso i colori giallorossi simbolo di passione e professionalità.
Bruno Conti: “Facevo finte, dribblavo a destra e sinistra. L’unico che mi mandava a quel paese…”
In un’intervista a La Gazzetta dello Sport l’ex calciatore e dirigente Bruno Conti ha parlato dei suoi 50 anni con la Roma.
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