Bruno Conti, leggendario ex calciatore, ha svelato un curioso aneddoto su Antonio Cassano in un’intervista rilasciata a ‘La Repubblica’. Il ricordo riguarda un momento in cui Cassano, noto per il suo carattere esuberante e il talento in campo, fu protagonista di un episodio che fece sorridere molti.
"Mi ricordo una volta che stavamo in ritiro…", inizia Conti, portandoci indietro nel tempo nei giorni in cui Cassano calcava i campi con la sua classe inconfondibile. "Antonio era sempre pronto a fare battute…". Questo commento giunge come una conferma del lato più spensierato di Cassano, spesso al centro delle attenzioni mediatiche non solo per le sue giocate, ma anche per le sue uscite fuori dal comune.
Il talento e l’esuberanza di Cassano
L’aneddoto condiviso da Conti mette in luce non solo la natura giocosa di Cassano, ma anche la sua capacità di unire il talento calcistico con una personalità trascinante. "Era impossibile restare seri con lui…". Le parole di Conti riflettono l’impatto che Cassano ha avuto su compagni di squadra e tifosi, ricordando una figura che, pur con tutte le sue controversie, ha lasciato un segno indelebile nel calcio.
Nonostante le divergenze e le vicende fuori dal campo, è chiaro che Cassano rimane una figura amata e ricordata con affetto da chi ha avuto la fortuna di condividere il campo con lui.
Bruno Conti, il retroscena su Cassano: “Morì il Papa, Antonio mi fece arrabbiare. L’ho rovesciato…”
In un’intervista su La Repubblica l’ex calciatore Bruno Conti ha raccontato un aneddoto su Antonio Cassano.
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