Brunori Sas si prepara a incantare il pubblico napoletano con un concerto attesissimo al Palapartenope, in programma per domani sera.
Reduce dal successo al 75° Festival di Sanremo, dove ha conquistato il podio finale e ha ricevuto il prestigioso Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, l’artista porta in scena un live che promette di essere “alla vecchia maniera”.
Il cantautore, che con la sua profondità musicale e testi poetici continua a stregare il pubblico italiano, ha condiviso alcuni pensieri in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. L’artista calabrese ha dichiarato: “Sono cresciuto con Pino Daniele e Roberto Murolo, ma anche con Massimo Troisi ed Eduardo De Filippo”. La dichiarazione riflette il legame profondo che Brunori ha con il patrimonio culturale napoletano, un legame che si intreccia con la sua carriera artistica e influenza di grandi menti.
L’attesa per il concerto è alimentata non solo dalla sua recente affermazione sanremese, ma anche dalle anticipazioni di un’esibizione che si preannuncia unica e coinvolgente. “Napoli speciale? Sì,…”, ha sottolineato Brunori, aggiungendo un ulteriore tocco di mistero e aspettativa per una serata che sicuramente sarà memorabile per i fan presenti.
Brunori Sas: “Amo Napoli in maniera speciale. In estate i napoletani colonizzavano il mio paese”
“Sono cresciuto con Pino Daniele e Roberto Murolo, ma anche con Massimo Troisi ed Eduardo De Filippo”, ha raccontato l’artista calabrese.Brunori Sas, in concerto domani sera al Palapartenope di Napoli, si gode il successo al 75° Festival di Sanremo dove ha conquistato il podio finale e dove si è aggiudicato il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo. Un live speciale che il cantautore calabrese quarantasettenne definisce “alla vecchia maniera”.
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Ai microfoni del Corriere della Sera ha rilasciato una bella intervista. Ecco alcuni passaggi: “Napoli speciale? Sì,…
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