Beppe Bruscolotti, in qualità di ospite d’onore, ha partecipato alla presentazione del libro di Luigi Gallucci “Napoli Campo Centrale: la riconquista di una dimensione elevata”. Durante l’evento, Bruscolotti ha espresso la sua opinione sul futuro del Napoli allenato da Antonio Conte, sottolineando l’importanza di ripartire da due giocatori chiave: Lobotka e Kvaratskhelia.
Il contributo di Bruscolotti al Napoli
Ospite d’onore alla presentazione del libro di Luigi Gallucci “Napoli Campo Centrale: la riconquista di una dimensione elevata”, organizzata dalla testata giornalistica online Sportflash24 e dalla casa editrice Urbone Publishing nell’ambito del salone editoriale “Napoli Città Libro V edizione”, Bruscolotti ha fornito una disamina dettagliata sulla situazione attuale del Napoli. Con 511 presenze e 11 reti ufficiali dal 1972 al 1988, nonché campione d’Italia nel 1987, l’ex capitano è un’icona del club partenopeo.
Riflessioni sul futuro del Napoli
Bruscolotti ha espresso il suo punto di vista sulla necessità di ripartire da Lobotka e Kvaratskhelia per ricostruire una squadra forte e competitiva. Secondo lui, il centrocampista slovacco e l’attaccante georgiano sono i pilastri intorno ai quali il Napoli dovrebbe cercare di costruire una nuova dimensione elevata, specialmente dopo una stagione post-scudetto da dimenticare.
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