Bruscolotti rievoca l’epico arrivo di Maradona e fa il punto sul Napoli e Osimhen
L’ex capitano del Napoli Giuseppe Bruscolotti, senza peli sulla lingua, ha parlato a Stile TV della leggenda Maradona e del presente della squadra, non risparmiando qualche critica al comportamento di certi calciatori. Un’intervista che mixa nostalgia e realtà cruda del calcio moderno. #Napoli #Calcio #Osimhen
Ai microfoni di Stile TV, durante la trasmissione “Salite sulla Giostra”, Bruscolotti è intervenuto con parole schiette, ricordando momenti storici e guardando al futuro della sua ex squadra. Lui, che non ha mai evitato di dire pane al pane, ha condiviso i suoi pensieri sul Napoli e i suoi idoli.
“5 luglio 1984 e presentazione Maradona? Non c’ero perché mi trovavo in vacanza, l’ho vissuto anch’io da lontano; fu l’abbraccio della città per Diego. Lì già si è visto tutto l’amore della gente per lui. Napoli di nuovo favorito? Quando vinci è normale che sei favorito, poi dipende da quella che sarà la campagna acquisti, ci si sta adoperando per allestire una squadra di livello che possa disputare quattro competizioni. Ci sono tutti i presupposti per un’ottima annata e bisogna avere fiducia in tutti, il Napoli dispone di liquidità e la società sa come comportarsi”.
Sul futuro di Osimhen, Bruscolotti non ha nascosto la sua frustrazione per l’atteggiamento di alcuni giocatori che dimenticano troppo in fretta cosa li ha resi grandi. “È un grande calciatore, sappiamo di cosa è capace, speriamo si possa risolvere questa situazione. Lui sa cosa gli ha dato Napoli, cosa gli può e gli potrà dare. Deve cambiare atteggiamento dimostrando più affetto verso una città che lo ha fatto diventare quello che è oggi. Io mi auguro che la cosa si risolva con la sua permanenza, così il Napoli si ritroverebbe con un ‘nuovo’ grande attaccante e lui in una piazza che offre tantissimo”.
In sintesi, Bruscolotti dipinge un Napoli pronto a lottare, ma ricorda che nel calcio, come nella vita, l’affetto e la lealtà non sono opzionali – soprattutto per chi ha ricevuto tanto da una città passionale come Napoli.