Bucciantini sul duello tra Meret e Milinkovic-Savic: Uno vince, l’altro si accontenta, ma entrambi giocano! #Calcio #Portieri #SerieA
Il giornalista Sky Marco Bucciantini ha offerto una visione schietta sui due portieri, Meret e Milinkovic-Savic, durante un intervento a Radio Sportiva. Senza troppi giri di parole, ha affrontato la questione di chi finirà per essere il numero uno, con un tocco di realismo che non risparmia paragoni al passato.
Bucciantini ha dichiarato che i due portieri sono quasi sullo stesso livello, ma alla fine uno dovrà fare spazio all’altro. “Due portieri quasi paritetici? Si, ma non lo saranno. Ad un certo punto si sceglie, ci sarà un titolare e una riserva e la riserva giocherà molto. Penso a Milinkovic-Savic, giocherà molte partite. Non è più un dodicesimo alla Luciano Bonini, che giocava l’ultimo quarto d’ora dell’ultima partita di campionato quando Zoff lo faceva giocare.”
Nel prosieguo del discorso, ha sottolineato come il ruolo del secondo portiere sia cambiato rispetto ai tempi andati, con più opportunità di scendere in campo. “Oggi il dodicesimo è molto più vicino al primo portiere, giocherà molto più spesso. A volte lo farà anche quando non ci sarà una necessità, con Meret sano, però seconde me Conte sceglierà: ci sarà un titolare e uno che giocherà un po’ meno. Ma non ci sarà dualismo, non è ruolo che puoi lasciare aperto, richiede serenità. Una serenità di saper di sbagliare senza perdere il posto. Non di sbagliare una stagione, ma una partita”.
In sintesi, Bucciantini evidenzia che nel calcio moderno, non c’è spazio per incertezze nei ruoli chiave come quello del portiere, dove la stabilità è tutto, e le scelte drastiche evitano caos inutili.