Analisi del calciomercato del Napoli: giocatori chiave e strategie in discussione
NapoliCalcio in fermento: un esperto smonta le lacune della squadra e le scelte di Conte, dai talenti mancanti ai rinforzi discutibili. Chi saltella e chi no? #SerieA #CalcioModerno
Un’analisi schietta sul roster del Napoli mette in luce le carenze che stanno affliggendo la squadra in questo calciomercato. Manca un giocatore come Lang, quel tipo che salta l’uomo come se fosse un gioco da ragazzi, essenziale nel calcio di oggi dove tutti corrono ma pochi dribblano sul serio.
“Lang? Un giocatore così che salti l’uomo è ormai fondamentale nel calcio moderno. Al Napoli mancano questi calciatori dalla cessione di Kvaratskhelia. Poi Conte vede e rivede un giocatore prima di portarlo in una sua squadra. Pensate ai calciatori che ha fatto prendere l’anno scorso.”
Passando a Miretti, è un buon elemento, ma non ha ancora sputato fuoco come ci si aspetterebbe. Se Conte lo vuole, evidentemente pensa di trasformarlo in qualcosa di più, forse l’alternativa a McTominay. Non è che ci vadano leggeri con le scommesse, eh.
“Miretti? Lui è un buon giocatore che, però, non ha espresso tutte le sue qualità. Ma se Conte lo vuole, vuol dire che è convinto che con lui Miretti possa fare il salto di qualità. Nella sua testa, di fatto, Miretti potrebbe essere l’alternativa di McTominay. Spinazzola ha sorpreso tutti l’anno scorso, con Olivera ( che sarà il titolare) la corsia sinistra è coperta. Lookman, ovviamente, non può arrivare insieme a Ndoye. Hanno lo stesso ruolo, ma sono giocatori diversi. Lookman ti dà qualcosa in più a livello di gol, ma Ndoye ti dà molto più equilibrio.”
Sul fronte difensivo e offensivo, non si scherza: Spinazzola ha stupito tutti l’anno scorso, e con Olivera come titolare, la fascia sinistra è blindata. Ma per l’attacco, Lookman e Ndoye non possono arrivare entrambi – uno segna di più, l’altro equilibra, come se dovessero scegliere tra un attaccante pazzo e un equilibrista noioso. E per Meret, forse serve un’alternativa, ma Milinkovic-Savic? Quel gigante ha bisogno di giocare sempre, altrimenti è solo una statua in campo.
“Un’alternativa a Meret andrei a prenderla, ma Milinkovic-Savic (vista la sua struttura fisica) ha la necessità di giocare con continuità. Conte farà il giusto turnover. Tra De Bruyne e Modric ci sono cinque anni di differenza ed è tanta roba. De Bruyne la farà la differenza nel nostro campionato. Oggi il Napoli è un paradiso calcistico, perché i calciatori sanno che i giocatori crescono con Conte”
In conclusione, con Conte al timone, il Napoli sembra un campo fertile per i talenti, dove i giocatori crescono come funghi. De Bruyne potrebbe fare la differenza qui, contro avversari che sembrano quasi dilettanti in confronto, e quella differenza di età con Modric è una bomba a orologeria. Insomma, il paradiso calcistico è qui, se solo mettono i pezzi giusti al posto giusto.