Federico Buffa scuote il racconto su Diego Armando Maradona: riflessioni taglienti sulla sua carriera, l’autodistruzione e il difficile sbarco in Europa. #Maradona #Buffa #calcio
Il giornalista Federico Buffa ha parlato di Diego Armando Maradona ai microfoni de La Stampa:
“Sarebbe ancora vivo se avesse giocato con la Juve? Questa è una domanda che mi coglie completamente senza protezione. Istintivamente si direbbe di sì, perché avrebbe avuto il problema che ebbe Cesarini, che era indisciplinato quanto lui e doveva combattere contro questi nobili sabaudi che avevano in mano la Juventus negli anni ’30 e che hanno delle regole, che peraltro lui aggira continuamente. Ma le aggira non in un modo pernicioso per sé stesso. Crisi Napoli: Conte in arrivo per salvare la baracca? Le opinioni di Biasin e soci, da un laziale che ride sotto i baffi
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Infatti io faccio una specie di valutazione su di lui. Cioè lui sta facendo una rotta contraria ai conquistadores, sta andando dall’Argentina alla Spagna ma il mare che vede sotto l’aereo è lo stesso. Lui pensa che in Europa basti essere quello lui è stato in Argentina: Diego Armando Maradona, “Con le doti che ho basteranno”. In realtà ha mostrato in Argentina, utilizzando il calcio come un confessionale, chi era. Imprendibile e artistico, nel senso che ci ha fatto vedere in un’altra luce quello che altri ci facevano vedere in un altro modo. Ma non si aspetta che qui inizierà la sua lunga passione, perché questa inizia a Barcellona e finisce non saprei quando”.

