Ruben Buriani ricorda un passato doloroso
Ruben Buriani, ex calciatore azzurro, torna a parlare di un episodio che ha segnato la sua carriera: il brutale intervento di Andrea Mandorlini durante il match contro l’Inter al Meazza. Questa entrata killer costò caro a Buriani, poiché l’infortunio subìto fu alla base della sua rescissione contrattuale con il club partenopeo.
Un intervento fatale
‘Il ricordo’, narra Buriani, ‘è ancora vivido’, riferendosi a quell’intervento che gli cambiò il futuro nel calcio. La sua esperienza in azzurro terminò bruscamente a causa dell’infortunio, lasciando un segno indelebile nella sua carriera.
Conseguenze difficili
La partita, disputata contro l’Inter, rimane famosa non solo per l’agonismo in campo ma soprattutto per l’episodio che coinvolse i due giocatori. ‘Mandorlini mi colpì con estrema durezza’, sottolinea Buriani, aggiungendo che quell’espulsione non fu sufficiente a compensare il danno subito.
In un mondo del calcio dove gli episodi di gioco sono spesso dimenticati con il passare degli anni, quello tra Mandorlini e Buriani continua a essere un tema di discussione, simbolo di come un singolo evento possa cambiare il corso di una carriera sportiva in maniera drammatica.
Buriani si spezzò tibia e perone contro l’Inter: “Maradona venne a trovarmi, ma il Napoli mi licenziò”
Ruben Buriani ricorda il fallaccio killer di Andrea Mandorlini nel match contro l’Inter allo Stadio Meazza che gli costò il licenziamento con la maglia azzurra.
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