Il giornalista Andrea Bosco, noto tifoso della Juventus, ha recentemente portato alla luce il controverso caso riguardante il calciatore Federico Chiesa, che è stato messo fuori squadra da Thiago Motta.
La situazione contrattuale di Federico Chiesa
Attraverso il sito TuttoJuve, Bosco ha discusso approfonditamente la questione: “Chiesa è scorretto? No: non lo è. Si fa forza di un contratto in scadenza. Chiede la luna che nessuno (vedi caso Dybala) gli concederà, ma dal punto di vista contrattuale non evidenzia alcuna scorrettezza. Da quello sentimentale, invece sì: la Juve lo ha aspettato dopo il grave infortunio. Non lo aveva messo sul mercato. Chiedeva a Chiesa di allungare il suo contratto a una cifra inferiore.”
Secondo Bosco, la Juventus aveva aspettative ben precise da Chiesa, soprattutto dopo il suo ritorno da un grave infortunio. La società non lo aveva inserito in una lista di mercato, bensì sperava che il calciatore prolungasse il suo contratto a un costo inferiore per non danneggiare il club in caso di una futura cessione.
Le implicazioni future per la Juventus
Bosco evidenzia che la Juventus stessa si è trovata in una situazione complicata: “Bastava una stagione ancora. In modo che una eventuale cessione non avrebbe danneggiato la società.” Tuttavia, le “furbate” di Marotta e la possibilità che Chiesa firmi con un’altra squadra in futuro, pongono la Juventus in uno scenario non favorevole. Bosco conclude: “Ora al netto delle furbate di Marotta (un maestro in certe situazioni) e della follia di vedere tra qualche mese, Chiesa firmare con il ‘nemico’, la Juventus nel trappolone ci si è messa da sola.”
Questo caso sottolinea le difficoltà e le complesse dinamiche contrattuali dentro le quali le società calcistiche si trovano frequentemente, specialmente quando si tratta di giocatori di alto calibro come Federico Chiesa.
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale