Pisacane alla vigilia: #Cagliari pronto a sudare, #Napoli “non è una partita come tutte le altre” — tra amici, famiglia e tre punti: spirito, dedizione e sacrificio dal 10 luglio. #SerieA #ForzaCagliari
Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, a due giorni dalla partita contro il Napoli è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match e chiarire quale atteggiamento chiede ai suoi giocatori.
“Per quanto riguarda sabato, ovvio che Napoli non è una partita come tutte le altre per me, ma molto particolare. Ci sono nato, ci sono tutti i miei amici e la famiglia. È una partita che per noi vale tre punti che cercheremo di portare a casa. Rispetto a quello che si può mettere in campo, da parte nostra ci deve essere un grandissimo spirito, dedizione e sacrificio, tutti quei valori che stiamo ripetendo dal 10 luglio. È qualcosa che ci chiede la storia”.
Sull’esperienza personale di allenare in Serie A Pisacane ha provato a tenere i piedi per terra, spiegando come il calcio sappia anche illudere.
“È stato un risveglio normale. So bene che il calcio ti illude e bisogna sempre stare con i piedi per terra in qualsiasi momento. È nei momenti di maggiore esaltazione che puoi trovarti in situazioni difficile e nei momenti di maggiore pressione che puoi trovarti a vivere grandi gioie. Alleno da più di 3 anni, è stata una mattinata dal sapore diverso, ma so bene qual è l’obiettivo e il percorso. So bene che non dobbiamo distrarci per una partita che ci ha dato tanti spunti. Siamo in linea con l’andamento”.
Sulla condizione di Gaetano, una possibile alternativa dall’inizio o una carta a gara in corso: la risposta è stata cauta ma aperta.
“Gaetano ha messo venti minuti o poco più nelle gambe. È un giocatore che ha un’altra settimana di lavoro, può essere della gara dall’inizio ma anche da gara in corso, si vedrà poi”.
Parlando del Napoli e degli innesti di mercato, il tecnico non nasconde rispetto ma neppure timori esagerati.
“Il Napoli a parer mio si è rinforzato tanto: ha messo non solo De Bruyne, ma anche Lucca e Lang. È forte ha qualità, ci aspetta una gara che porterà dei momenti difficoltà, ma ci siamo preparati per affrontarli. Non abbiamo paura, perché non è nel nostro DNA”.
Sullo stato del mercato Pisacane si è detto fiducioso, senza però entrare nei dettagli operativi.
“Sono ottimista, un ragazzo è già arrivato e mi aspetto che arrivino altri. Sono fiducioso e credo nella società e sono convinto che alla fine questi ragazzi arriveranno”.
Riguardo alla prova contro la Fiorentina e ai miglioramenti mostrati, il tecnico ha ricordato che certe qualità si costruiscono con il tempo, e ha aggiunto un ricordo personale sullo scudetto del Napoli.
“Compattezza e aggressività sono ingredienti che era anche impensabile avere da subito. Vanno allenati, non si allenano in una settimana o venti giorni. Richiedono tempo e siamo felici di averli visti nell’ultima partita. Si consolidano strada facendo. Scudetto del Napoli? Avevo 4 anni quando lo vinse Maradona, ho i ricordi di qualche foto. Gli altri due non li ho vissuti perché ero a Cagliari e non a Napoli. Negli anni da calciatore non sono stato molto vicino al Napoli calcio. Ho sempre tifato per le squadre per cui giocavo”.
Sul ruolo dei centrocampisti e dei tiri da fuori, Pisacane ha commentato il cambiamento tattico che rende più difficile vedere inserimenti e conclusioni da lontano.
“Oggi si vedono pochi tiri da fuori. Si cerca di giocare più corto nei reparti e questo comporta dei contro perché difficilmente libera il giocatore per calciare dai 30. Per i centrocampisti è difficile inserirsi da dietro se poi si predilige un calcio fatto di pochi spazi e fraseggi stretti. Sono tutte cose che cerchiamo di provare, ma è cambiato il modo di intrepretare le partite e la metodologia che si vuole portare avanti. Se facessimo un calcio diverso potremmo liberare il giocatore per calciare e per gli inserimenti”.
Sui singoli emergenti: Borrelli ha convinto, mentre Palestra viene descritto come pronto.
“Borrelli ha fatto un buon esordio e fa parte degli spunti su cui bisogna lavorare. Sono contento dello spirito che ha messo, del coraggio che ha avuto davanti al nostro pubblico e sono convinto che ha fatto una partita di grandissima generosità. Ha dato tutto e questo è quello che voglio vedere dai ragazzi. Contro il Napoli può partire dall’inizio o a partita in corso”.
“Marco è in ottima forma, non ha bisogno di entrare in condizione. Sappiamo quello che può mettere a disposizione e anche lui potrebbe partire dall’inizio o essere utile a gara in corso”.
Alla vigilia della sfida, dunque, Pisacane ribadisce richieste chiare: spirito, dedizione e sacrificio, con qualche scelta di formazione che potrebbe cambiare solo all’ultimo. La partita vale tre punti e il tecnico sembra volerla vivere senza fronzoli.