Cagni spara a zero sul mercato: Napoli in pole, le altre arrancano. E sulla Fiorentina? #Calcio2025 #SerieAChaos #MercatoPovero
L’allenatore Luigi Cagni è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per analizzare la stagione 2025/26, focalizzandosi sul mercato e sulle prospettive delle squadre. Con un mercato che pare un disastro per molti, Cagni non ha peli sulla lingua nel sottolineare le disparità economiche tra le società.
In particolare, Cagni ha dichiarato: “Questo mercato dimostra che le società che economicamente hanno fatto le cose al meglio in questi anni faranno meglio, tipo il Napoli, perché ha potuto costruire una squadra giusta per Conte. Perciò è sicuramente favorito, mentre altre squadre hanno problemi a rinforzarsi per competere. Vedo le altre società con poche certezze. Tra l’altro il Napoli che ha solidità sta costruendo anche per il futuro. Poi sono curioso della Roma, Bologna, Parma dall’allenatore giovane, Fiorentina e Milan che invece hanno ripreso allenatori esperti. Mi dà invece fastidio che giocatori giovani come Leoni se ne vadano”.
Sul tema della Zona Champions e del possibile ruolo della Fiorentina in un gruppo competitivo, Cagni ha risposto a una domanda diretta: “Sì, ovviamente sulla carta poi bisogna aspettare 7-8 partite per capire perché è stato un mercato povero con più cessioni che acquisti. Gli allenatori esperti dicono voglio e non vorrei e quindi è più facile per loro costruire qualcosa di importante anche se come nel caso della Fiorentina c’è bisogno di tempo. Ora mi aspetto anche colpi tecnici dei giocatori e non solo tattici”.
Chiedendo cosa lo convinca o no della Fiorentina, Cagni ha espresso le sue opinioni con una franchezza tipica: “Stimo molto Pioli e il giudizio su quanto vedrò è già positivo. Poi prendi Dzeko che ha un’intelligenza tecnica con giocatori buoni intorno, inoltre ha tenuto Kean, che è stato intelligente a restare a mio avviso, e dunque vedremo cose interessanti dalla Fiorentina ma senza fretta perché come dicevo ci vuole tempo per vincere”.
In un mercato che sembra aver lasciato molte squadre a secco, le parole di Cagni dipingono un quadro crudo: i soliti noti potrebbero dominare, mentre altre faticano a tenere il passo, con la Fiorentina che prova a emergere ma ha bisogno di pazienza per evitare figuracce.