Juventus si vanta del suo strapotere: Vlahovic è irraggiungibile! Comolli carica per lo scontro con l’Inter, mentre Openda gioca al paragone con il gigante svedese. #JuveVsInter #CalcioTorino #SerieADrama
Nel mondo del calcio, dove le rivalità sono sacre e le spacconate non mancano, il quotidiano Tuttosport apre con un titolo che fa saltare sulla sedia i tifosi: “Juve, sei più forte! Vlahovic? E’ unico”. Il direttore generale bianconero Comolli non le manda a dire, pompando i muscoli in vista della grande sfida contro l’Inter. Con un mercato che definirebbero “da urlo” – o forse solo da sbruffoni – lui sostiene: “Fatto un mercato di successo: ci siamo migliorati. E adesso…”. Insomma, preparatevi a sentire i soliti inni alla superiorità juventina, perché in questo sport, l’autocompiacimento è un’arte.
Anche il nuovo arrivato Openda si butta nella mischia con le sue prime dichiarazioni da juventino, senza peli sulla lingua: “Mi ispiro a Ibrahimovic”. Qui si vede il classico tentativo di gonfiare l’ego, ispirandosi a un’icona che ha lasciato il segno con la sua aria da duro. Danimarca, convocati Riemer: Hojlund rientra dall’infortunio, ma è una scommessa azzardata? Da laziali, incrociamo le dita per i danesi.
Tifoso Lazio: “Quel asso del Napoli è una bestia, ci fanno sembrare in undici contro dodici”
Buffon: “Conte immutato su tre fronti, ma indovinate cos’è cambiato? Quel tipo non smette di stupirci!”
Cesari e l’aneddoto su Maradona: “Arbitrai la sua ultima in Italia, che storia!” – Un classico arbitrale da rispolverare.
Passando all’altra faccia di Torino, dove le cose sono un po’ più turbolente, il titolo dedicato al Toro è un colpo basso: “Ciro dribbla i tifosi con Velasco”. Il patron granata, con la sua tipica nonchalance da vecchio volpone, minimizza le critiche come se fossero solo un fastidio passeggero: “La contestazione? Per me è come un acufene, non ci faccio nemmeno più caso”. Roba che fa sorridere, o forse innervosire, i supporter, perché in fondo, chi se la cava con le contestazioni è solo un maestro nel voltare pagina.
E per chiudere in bellezza, il patron non si ferma e butta lì un’idea stramba sul ct di pallavolo: “Mi piacerebbe vederlo all’opera con i giocatori del Toro: due volte nel calcio gli è andata male, la terza magari…”. È il genere di commento che sa di scommessa azzardata, con un tocco di ironia che fa pensare: nel calcio, le seconde chance sono rare, ma i granata ci provano comunque, sperando che la sorte giri una volta per tutte.