Urbano Cairo ha definito folle l’operazione di calciomercato che aveva concluso qualche anno fa per il club partenopeo, quando Giuntoli era alla guida. Parlando della recente cessione di Bellanova all’Atalanta, il patron del Torino ha risposto ai tifosi critici con queste parole: “Io non trattengo nessuno”. Cairo ha spiegato che Bellanova, pur avendo sempre mantenuto un comportamento corretto, ha espresso fin dall’inizio il desiderio di partire. “Ha detto subito sì all’Atalanta. Dopo l’Europeo, il suo procuratore mi ha contattato, dicendo che Bellanova aveva un po’ di mal di pancia. Sperava in un’offerta dall’Inghilterra, che però non è mai arrivata. Ho risposto: ‘Mi auguro non ci siano problemi più avanti’.”
Motivazioni Dietro la Partenza
Il presidente granata ha chiarito che, nonostante il comportamento esemplare di Bellanova, il calciatore ha manifestato una forte volontà di cambiare aria. Infatti, subito dopo l’Europeo, il procuratore di Bellanova aveva contattato Cairo, riferendo che il giocatore si sentiva insoddisfatto. Questa sensazione di disagio è stata dettata dalla speranza di ricevere offerte da club inglesi, che però non si sono concretizzate.
Risposta ai Tifosi
Cairo ha voluto rispondere alle critiche dei tifosi granata, affermando che la cessione di Bellanova è stata inevitabile dato il forte desiderio del giocatore di trasferirsi. Non potendo trattenere nessuno contro la sua volontà, il Toro ha acconsentito al trasferimento all’Atalanta, un club che ha subito trovato un accordo con il giocatore. In tale contesto, Cairo ha risposto anche alle accuse di avere sbagliato nelle operazioni di mercato, sostenendo di avere sempre agito nell’interesse del club e dei giocatori stessi.
La gestione delle cessioni e acquisti di un club di calcio è sempre un tema emotivamente carico per i tifosi, ma Cairo ha fatto capire che, a volte, certe decisioni risultano inevitabili.
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