ForzaNapoliSempre! L’ex bomber azzurro Emanuele Calaiò non ha peli sulla lingua su Campania Sport: il Napoli deve sputare sangue per vincere le ultime 7 partite e non cedere lo Scudetto a quei presuntuosi dell’Inter. Se non si fa valere contro un Empoli che non segna da mesi, siamo fritti! #ScudettoNapoli #SerieAAlNapoli
Nell’intervento a ‘Campania Sport’ su Canale 21, Emanuele Calaiò ha condiviso le sue riflessioni sul momento del Napoli, enfatizzando le possibilità di rimonta. Ecco le sue parole: "Il Napoli può vincere tutte le ultime 7 partite? Se vuole ed è al 100%, può anche farcela. Perché quando sta bene fisicamente e mentalmente le ha vinte all’andata, non vedo perché non le possa vincerle adesso. Sicuramente domani mancheranno dei giocatori, ma Mazzocchi, Gilmour e Jesus vanno bene per battere questo Empoli, anche perché l’Empoli non segna da tre mesi. Se poi non vinci con l’Empoli, è giusto che consegni lo Scudetto all’Inter e addio sogni di gloria. Però il Napoli deve continuare il suo percorso, che è quello mentale che Conte ha inculcato ai giocatori, cioè di vincerle tutte al di là dello Scudetto e della Champions. Quindi il Napoli deve fare il suo godendosi questo viaggio dando il massimo, sperando che l’Inter sbagli qualcosa. L’Inter non è fisicamente sta benissimo, ma vola sulle ali dell’entusiasmo. Ha come obiettivo il Triplete, vince a Monaco, una vittoria che ti dà una motivazione incredibile. Quindi giocano con molta serenità, cosa che non fa il Napoli che viene da molti pareggi e brutti secondi tempi."
In sintesi, Calaiò ci sta dicendo di non mollare un cazzo: se il Napoli è in forma, può spazzare via l’Empoli e tenere viva la caccia allo Scudetto, ma occhio all’Inter che naviga a gonfie vele. È una chiamata alle armi per gli azzurri, con un bel ceffone mentale se non si vince contro una squadra fiacca come quella di Empoli.
Calaiò ha poi approfondito il tema dei secondi tempi delle partite del Napoli: "Calo nei secondi tempi? Si può parlare di calo fisico o mentale, ma penso che a Bologna è stata fatta una strategia da Conte, di abbassarsi e ripartire. Ma la gamba non c’era più per ripartire, si poteva qualche cambio in più. Si può dire che nei secondi tempi, quando il Napoli vince, nella ripresa gli viene un po’ il braccino. Solo che quando all’andata ti è andata anche bene quando gestisci contro il Lecce, quando però affronti Bologna o Milan, la gestione del risultato è completamente diversa. In questo campionato anomalo, se stai al 50% puoi perdere contro chiunque. Per questo, lo ripeto, mi auguro un Napoli che si faccia trovare presente e continuerà la lotta fino all’ultimo."
Qui, Calaiò punta il dito sul crollo fisico e mentale nei finali, con un tocco di realismo: se non si gestisce bene contro squadre toste come Bologna o Milan, si rischia di buttare tutto all’aria in questo campionato pazzo. È un reminder per i tifosi: serve grinta fino all’ultimo minuto per non lasciare scappare la vittoria.
In conclusione, le parole di Calaiò infondono ottimismo misto a realismo per i partenopei: con la mentalità giusta e prestazioni al 100%, il Napoli può ancora lottare fino in fondo, imponendosi sulle avversarie e magari rovinando i piani a chi sogna troppo in grande. Forza azzurri, non deludete!