Marotta sfida il Napoli: mosse astute nel mercato calcistico
Il dirigente più furbo del calcio italiano è al lavoro per trasformare l’Inter in una potenza, nonostante un portafoglio che non brilla per generosità. In queste ultime settimane di trattative, l’obiettivo è rinforzare la squadra con talenti che facciano la differenza sul campo.
“Marotta è a mio giudizio il più abile dirigente del calcio italiano. Ora che è diventato anche azionista dell’Inter vuole costruire un progetto ancora più ambizioso. Anche se deve lavorare con un budget di sicuro non faraonico. In attesa di portare l’ultimo assalto a Lookman (il giocatore sta lavorando per il club nerazzurro con un comportamento non proprio esemplare…) Marotta vuole regalare a Chivu il talento di Konè. Una pedina preziosa. Fisicità più qualità. Un cocktail perfetto. Certo è che con Lookman e Konè l’Inter sarebbe alla pari del favoritissimo Napoli. Vediamo come sarà il finale di mercato del club nerazzurro. Marotta si gioca molto in questi ultimi quattordici giorni di trattative.”
Passando al Napoli, l’attenzione si sposta su come inizierà il campionato senza un pezzo da novanta come Lukaku. Il giovane che deve riempire il vuoto è un’incognita, e in uno stadio come il Maradona, dove l’atmosfera è da knockout, non ci sarà spazio per errori da pivelli.
“Sono curioso anche di vedere come sarà l’inizio di campionato del Napoli. Ho letto che per le prime due giornate del torneo Conte non avrà a disposizione Lukaku. Una perdita non da poco. Lukaku sposta gli equilibri. Vedremo se il suo sostituto, il giovane Lucca, sarà all’altezza del ruolo. L’ex Udinese ha talento. Ma la maglia del Napoli pesa come un macigno. E il Maradona è uno stadio che ti toglie il fiato. Per Lucca è un esame tosto. Se lo supera allora Conte può veramente tirare un sospiro di sollievo. E con lui il commissario tecnico Garruso che avrà in Lucca un bomber credibile anche in chiave Nazionale”.
Con queste mosse di mercato e gli inizi di stagione che promettono scintille, il calcio italiano si prepara a un duello senza quartiere, dove ogni scelta potrebbe fare la differenza tra gloria e delusione.