Galatasaray e Napoli si sfidano sul prezzo di Osimhen: i turchi fanno i conti con la realtà del mercato
Galatasaray sta cercando di fare sul serio per Victor Osimhen, proponendo una cifra da capogiro che però puzza un po’ di fumo negli occhi per il Napoli. I turchi del calcio, sempre pronti a sventolare quattrini che magari non hanno in cassa, hanno messo sul tavolo 75 milioni, ma i partenopei non sono mica nati ieri e vogliono certezze vere.
Come spiegato dal giornalista Sky Gianluca Di Marzio, questa trattativa è tutta una questione di soldi e promesse: “Che il calcio turco possa davvero fare investimenti da 75 milioni di euro, come quello che è stato preannunciato formalmente dal Galatasaray al Napoli rappresenterebbe un po’ una novità come spesa. Ecco perché il Napoli sta aspettando le garanzie bancarie, il Galatasaray ha detto che sono disposti a spendere questi 75mln e pagare la clausola anche se con dei termini di pagamenti diversi rispetto a quelli che sono stabiliti nel contratto e nella clausola.
Sarebbero stabiliti tre pagamenti, invece il club turco vuole fare questa operazione in cinque rate. A prescindere servono le fideiussioni bancarie che il Napoli sta aspettando, senza quelle l’operazione non si concluderà. C’è stato oggi un pranzo tra il vice-presidente del Galatasaray e il direttore sportivo del Napoli, Manna ha riconfermato che verranno incontro al club turco sui termini di pagamento, ma vogliono le garanzie bancarie”.
Insomma, mentre i dirigenti si scambiano pranzi e chiacchiere, Napoli resta con i piedi per terra: niente garanzie, niente affari. Questa storia di rate e fideiussioni potrebbe essere l’ennesimo teatrino del calciomercato, dove i club provano a bluffare per accaparrarsi un talento come Osimhen, ma alla fine, come sempre, saranno i dettagli a decidere chi ride per ultimo.