La giornalista Valentina Ballarini di Sportitalia ha recentemente espresso la sua opinione sulla situazione degli allenatori delle squadre di Serie A, in particolare le cosiddette “big”.
Nel suo editoriale sul portale dell’emittente, Ballarini ha sottolineato la necessità di cambiamenti audaci e di selezionare i nomi giusti per le panchine di Juventus, Milan, Roma e Napoli.
L’editorialista ha evidenziato che, ad eccezione di Simone Inzaghi, i restanti allenatori sembrano “deludenti” o “superati”. Ha sostenuto che, indipendentemente dai risultati ottenuti alla fine della stagione, queste squadre dovrebbero avere il coraggio di rivoluzionare il proprio staff tecnico. B
allarini ha osservato attentamente le partite dell’ultimo weekend di Serie A e ha concluso che è giunto il momento che il calcio italiano prenda una svolta.
Ballarini ha anche valutato l’attuale situazione di Allegri e Mourinho, che sono stati tra i migliori allenatori, ma sembrano essere ancorati al passato. Ha commentato che entrambi vanno avanti per inerzia e per la capacità di dare coesione alla squadra e all’ambiente circostante, con Mourinho che sembrerebbe avere una marcia in più rispetto ad Allegri. Ha sottolineato che la Roma ha avuto solo un’identità spirituale, mancando quella tecnica, mentre la Juventus negli ultimi due anni ha giocato molto poco a calcio.
Ballarini ha analizzato anche la situazione del Milan, affermando che potrebbe essere giunto il momento per Stefano Pioli di concludere il suo ciclo. Ha notato che il gioco del Milan è diventato prevedibile e dipende troppo dai singoli, in particolare da un singolo giocatore come Leão.
Ha osservato che il gruppo compatto sembra non esserci più. Per quanto riguarda il Napoli, ha affermato che Rudi Garcia sembra sempre essere in bilico tra successi e fallimenti, definendo l’allenatore come fragile e la squadra come fragile. Ha suggerito che potrebbe esserci un possibile cambio di panchina a fine stagione.
La giornalista ha quindi plaudito alla possibilità di dare spazio ai giovani allenatori e ai nuovi talenti che emergono, ma ha criticato i presidenti delle squadre italiane per la mancanza di coraggio nel fare tali scelte.
Ha proposto nomi come Thiago Motta, già cercato dal Napoli, Palladino e Farioli, che sta avendo successo al Nizza. Ha inoltre sottolineato l’importanza di riportare in Italia un allenatore come Roberto De Zerbi, che ha dimostrato il suo valore in Inghilterra. Ha concluso affermando che serve un cambiamento e un’evoluzione, abbandonando le vecchie abitudini per dare aria fresca al calcio italiano.