Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, fornisce aggiornamenti sulla situazione nei Campi Flegrei dopo le recenti scosse sismiche.
Dopo il terremoto di magnitudo 4.6 del 13 marzo e quello di magnitudo 3.9 del 15 marzo, la velocità di sollevamento del suolo sta mostrando una diminuzione.
Riduzione delle Deformazioni nel Rione Terra
Secondo i dati relativi alla settimana dal 17 al 23 marzo, la velocità di innalzamento del terreno nell’area di massima deformazione, situata al Rione Terra di Pozzuoli, aveva raggiunto circa 3 centimetri al mese dopo lo sciame sismico del 15-19 febbraio. Tuttavia, una diminuzione della velocità è stata registrata, segnalando una momentanea stabilizzazione della situazione.
Le autorità continuano a monitorare attentamente l’attività sismica e vulcanica nella regione per garantire la sicurezza della popolazione locale. Il territorio, storicamente soggetto a fenomeni di bradisismo, rimane sotto stretta osservazione, con un focus particolare sul sollevamento del suolo nei punti più critici. Impegni e studi scientifici sono in atto per comprendere meglio le dinamiche del fenomeno e per sviluppare strategie di mitigazione dei rischi.
Campi Flegrei, dopo scossa 4.6 diminuita la velocità di sollevamento del suolo: i dettagli
UfficialeDopo la scosse di terremoto di magnitudo 4.6 del 13 marzo e di magnitudo 3.9 del 15 marzo, diminuisce la velocità di sollevamento del suolo nei Campi Flegrei. Lo rileva l’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, nell’ultimo bollettino settimanale di sorveglianza dei Campi Flegrei emesso oggi relativo alla settimana dal 17 al 23 marzo.
La velocità di sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione, corrispondente al Rione Terra di Pozzuoli, era aumentata a circa 3 centimetri al mese a seguito dello sciame sismico del 15-19 febbraio. In…
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