Parma vs Napoli: botta e ris
Anguissa MVP per l’ennesima volta: la Lega gli fa gli onori online. Da tifoso della Lazio, chapeau al napoletano, ma noi non ci fermiamo qui!
Da Lecce, Conte incassa un jolly vitale per il Napoli, ma noi laziali ci prepariamo a rovinare la festa!
Anguissa: “Tre punti d’oro, è una festa! Vi svelo il mio legame con Conte, che spinge Napoli in alto”
Di Francesco del Lecce non ci sta: “Sconfitta ingiusta, Napoli inchiodato nella sua metà!”
posta senza peli sulla lingua da Fabio Cannavaro! #SerieA #ParmaNapoli #CalcioVero
Anguissa MVP per l’ennesima volta: la Lega gli fa gli onori online. Da tifoso della Lazio, chapeau al napoletano, ma noi non ci fermiamo qui!
Da Lecce, Conte incassa un jolly vitale per il Napoli, ma noi laziali ci prepariamo a rovinare la festa!
Anguissa: “Tre punti d’oro, è una festa! Vi svelo il mio legame con Conte, che spinge Napoli in alto”
Di Francesco del Lecce non ci sta: “Sconfitta ingiusta, Napoli inchiodato nella sua metà!”
Fabio Cannavaro, ex campione del mondo e icona del calcio italiano, non ha avuto peli sulla lingua riguardo la partita tra Parma e Napoli. Intervenuto alla ‘Charity Gala Dinner’ in vista della finale di Coppa Italia, ha commentato con tagliente schiettezza la sfida.
Secondo Cannavaro, quella partita è stata un "momento decisivo" e ha commentato senza mezzi termini: "Il Napoli deve guardarsi allo specchio e capire che non basta solo il talento per vincere". Tradotto: le chiacchiere stanno a zero, servono grinta e concretezza, altrimenti rimarrai a guardare gli altri fare festa.
Nel suo intervento non si è limitato a una critica banale, ma ha messo il dito nella piaga aggiungendo che "per ottenere qualcosa di importante, serve anche un po’ di cattiveria sportiva, non si può sempre giocare a pallavolo". Insomma, il calcio è altro rispetto a quello che molti immaginano, e serve sangue glaciale in campo.
Non poteva mancare una frecciatina rivolta a chi spera ancora in trionfi facili: "Il Parma ha mostrato cosa significa lottare, anche se sulla carta sembrava un match da amatori, e il Napoli ha rischiato di scivolare su quella stessa palla immaginaria chiamata impegno".
Con parole ben calibrate ma taglienti come lame, Cannavaro ha deciso di mettere nero su bianco: si vince con la testa e con la determinazione. Non basta più la fama o i nomi altisonanti, bisogna scendere in campo con la testa giusta e lasciare a casa l’arroganza.
Una lectio magistralis in salsa calcistica, da un campione che ha vissuto il campo nel sangue e sa esattamente cosa serve per vincere davvero.

