lunedì, Settembre 16, 2024
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Cannavaro: “Era l’unico che mi incutesse timore in campo. Sapevi già che avrebbe segnato”

In un’intervista di qualche anno fa, Fabio Cannavaro, ex difensore e capitano della nazionale italiana di calcio, ha condiviso alcuni suoi pensieri su una leggenda del calcio mondiale. Durante quell’intervento, Cannavaro ha offerto una riflessione profonda su come determinati momenti storici del calcio abbiano influenzato la sua carriera e la passione di molti giovani calciatori.

L’Influenza di Paolo Rossi e Marco Tardelli

Cannavaro ha ricordato: “Chi voleva fare il difensore dopo aver visto i gol di Paolo Rossi nel 1982 o l’esultanza di Tardelli in finale contro la Germania… E poi la voce di Nando Martellini che urla ‘Campioni del mondo’ per tre volte?”. Questi episodi memorabili del calcio italiano hanno ispirato un’intera generazione. La voce inconfondibile di Martellini è rimasta impressa nella mente di molti giovani, che imitavano i loro idoli calciando contro i muri dei cortili.

I Primi Passi nella Carriera di Fabio Cannavaro

Fabio Cannavaro ha anche raccontato i suoi inizi a Napoli, evidenziando come, pur di essere vicino ai campioni della prima squadra, fosse disposto a fare il raccattapalle. Nelle giovanili, giocava a centrocampo fino a quando un allenatore decise di spostarlo in difesa, trasformando così il corso della sua carriera. Cannavaro non protestò all’epoca, accettò semplicemente il nuovo ruolo e da lì ha iniziato il suo percorso che lo ha portato a diventare uno dei più grandi difensori della storia del calcio italiano.

Cannavaro è diventato un simbolo per chi ha il sogno del calcio nel cuore, dimostrando come dedizione, passione e flessibilità possano cambiare il destino di un giovane atleta.

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