lunedì, Dicembre 1, 2025

Da non perdere

Bergomi sostiene che ‘sto Napoli è una forza in più rispetto a quello dello Scudetto, e ci spiega pure il trucco

#NapoliSemprePiùForte: Bergomi Ammette la Nostra Superiorità, nonostante i Guai!...

Bucchioni: Manna si è segnato i nomi di due centrocampisti, e la conferma è arrivata – chissà se brillano

Il mercato del Napoli secondo Bucchioni: sogni azzurri o...

Napoli pensa di mollare Lucca a gennaio eh Il ragazzo è deluso e il futuro ha tre strade possibili

Lorenzo Lucca: il nostro attaccante al bivio, resterà o...

Napoli espugna l’Olimpico, Zazzaroni lo chiama “solo un’accensione” per la Roma – Che tenerezza partenopea!

#ZazzaroniParlaDiRomaNapoli: Ma che sta a ddì 'sto direttore? #ForzaNapoli...
PUBBLICITA

Cannavaro: “Il giocatore più abile della mia generazione ti umiliava al terzo controllo”

Fabio Cannavaro, Campione del Mondo con l’Italia nel 2006, ha rivelato in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport il nome del calciatore più forte della sua generazione. Cannavaro, con una lunga carriera in squadre come Napoli, Juventus, Inter e nella Nazionale italiana, ha dichiarato: “Non ho dubbi. Per la mia generazione è stato quello che Maradona o Pelè erano per le precedenti. Era immarcabile. Al primo controllo ti superava, al secondo ti bruciava, al terzo ti umiliava. Sembrava un extraterrestre”.

Un Fenomeno Inarrestabile

Secondo Cannavaro, il calciatore in questione era un vero fenomeno, capace di spiccare per le sue abilità straordinarie. L’ex difensore ha sottolineato quanto fosse difficile affrontare un giocatore così talentuoso in campo. “Era immarcabile,” ha ribadito Cannavaro, aggiungendo che il calciatore in questione possedeva una capacità di dribbling e di controllo palla tali da sembrare un extraterrestre.

L’Impatti di Una Leggenda

Cannavaro ha inoltre paragonato l’influenza di questo calciatore a quella avuta da Maradona e Pelè nelle generazioni precedenti. Questo paragone mette in evidenza quanto sia stato significativo l’impatto di questo giocatore sul calcio moderno. Il calciatore in questione non solo superava gli avversari al primo controllo, ma riusciva anche a bruciarli a seconda occasione e umiliarli alla terza azione, come descritto dall’ex difensore centrale.

Fonte Verificata