Fabio Cannavaro, Campione del Mondo con l’Italia nel 2006, ha rivelato in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport il nome del calciatore più forte della sua generazione. Cannavaro, con una lunga carriera in squadre come Napoli, Juventus, Inter e nella Nazionale italiana, ha dichiarato: “Non ho dubbi. Per la mia generazione è stato quello che Maradona o Pelè erano per le precedenti. Era immarcabile. Al primo controllo ti superava, al secondo ti bruciava, al terzo ti umiliava. Sembrava un extraterrestre”.
Un Fenomeno Inarrestabile
Secondo Cannavaro, il calciatore in questione era un vero fenomeno, capace di spiccare per le sue abilità straordinarie. L’ex difensore ha sottolineato quanto fosse difficile affrontare un giocatore così talentuoso in campo. “Era immarcabile,” ha ribadito Cannavaro, aggiungendo che il calciatore in questione possedeva una capacità di dribbling e di controllo palla tali da sembrare un extraterrestre.
L’Impatti di Una Leggenda
Cannavaro ha inoltre paragonato l’influenza di questo calciatore a quella avuta da Maradona e Pelè nelle generazioni precedenti. Questo paragone mette in evidenza quanto sia stato significativo l’impatto di questo giocatore sul calcio moderno. Il calciatore in questione non solo superava gli avversari al primo controllo, ma riusciva anche a bruciarli a seconda occasione e umiliarli alla terza azione, come descritto dall’ex difensore centrale.