Claudio Ranieri ha mostrato ancora una volta di essere un maestro della panchina, guidando la Roma alla vittoria nel derby della capitale. “Ranieri è una persona anziana che sta dando dei consigli a tutti quanti,” ha affermato Fabio Capello, ospite su Rai Radio 1. Capello ha lodato il lavoro di Ranieri, sottolineando come la sua esperienza stia portando serenità e risultati alla squadra. “L’esperienza è una qualità importante,” ha ribadito Capello, facendo un parallelo con Ancelotti al Real Madrid.
La lotta al vertice
Capello ha analizzato la situazione in cima alla classifica di Serie A, evidenziando il vantaggio competitivo del Napoli. “Il Napoli può pensare solo al campionato, può curare pregi e difetti durante la settimana,” dice Capello, riferendosi alla possibilità di gestire al meglio le energie dei giocatori. Tra gli altri contendenti, Capello non risparmia complimenti per Gasperini dell’Atalanta e per Inzaghi dell’Inter, lodando la loro capacità di gestione delle risorse. “Inzaghi può permettersi queste rotazioni,” ha dichiarato, sottolineando il livello qualitativo della rosa nerazzurra.
Il derby di Supercoppa
Rivolgendosi alla recente sfida tra Inter e Atalanta, Capello ha espresso ammirazione per la prestazione dei nerazzurri di Inzaghi: “L’Inter contro l’Atalanta mi ha impressionato.” Non mancano anche le osservazioni critiche sul Milan, che ha mostrato segni di fragilità ma secondo Capello ha beneficiato delle mosse tattiche di Conceicao nella sfida contro la Juve. “Il Milan, comunque, mi sembra inferiore a questa Inter,” ha sottolineato Capello, tracciando un quadro delle forze in campo.
Le strategie della Juve e il mercato
In merito alle recenti difficoltà della Juventus e alla questione Vlahovic, Capello offre un’analisi cruda: “Zirkzee è il giocatore che cuce tutto il gioco che vorrebbe fare Thiago Motta.” La scelta di quest’ultimo di utilizzare meno Vlahovic è vista come tatticamente e tecnicamente significativa. Quando parlato della situazione dei tifosi bianconeri nei confronti di Motta, Capello dice: “Hanno dato credito a tutte le idee dell’allenatore e per ora i risultati non sono quelli che si aspettavano,” evidenziando la crescente pressione sugli allenatori in un campionato sempre più competitivo.