Cagliari punta a Caprile ma attenzione, il futuro del giovane portiere rischia di non essere in Sardegna! #Calcio #Cagliari #Caprile #Mercato
Il Cagliari sta facendo sul serio per mettere le mani su Elia Caprile. Il club sardo vuole assolutamente continuare con il portiere che ha fatto intravedere ottime qualità, dimostrando di poter diventare una colonna della squadra. In effetti, come si dice nel mondo del calcio, "Il Cagliari ha intenzione di riscattare Elia Caprile dal Napoli," ma la faccenda non è così semplice come sembra.
Il giovane estremo difensore ha attirato l’attenzione di diversi club, e il suo futuro potrebbe cambiare drasticamente, perché "il futuro del portiere potrebbe essere altrove." Non è escluso che il Napoli stessa possa voler reinserirlo nel suo progetto, oppure che qualche altra squadra, magari più ambiziosa, faccia irruzione sulla scena. Trevisani affila le armi: “Milinkovic e Lang non servono, con 50 milioni prendi Lookman e fai sul serio”
Mondiale U20, Italia eliminata agli ottavi: gli Stati Uniti schiantano gli azzurrini 3-0 e volano ai quarti. Gioco da rifondare.
Lobotka e Politano fuori gioco, il Prof. Castellacci svela le tempistiche: recupero lungo per i nostri assi in panchina.
De Bruyne chiude le porte al Belgio: “Tornare non ha senso, resto qui per vincere”
Questa situazione accende già le discussioni tra tifosi e addetti ai lavori, perché capita spesso che i giovani talenti siano vittime di giochi di mercato poco chiari o di strategie aziendali più interessate al profitto che al campo. Il Cagliari, però, sembra determinato a provare a tenere stretto Caprile, consapevole che perdere un portiere promettente sarebbe un duro colpo.
Il nodo principale resta il prezzo del riscatto e le condizioni che Napoli impone. Se dovessero venir meno queste condizioni c’è da aspettarsi che il portiere venga spinto verso altre destinazioni, probabilmente in Serie A o all’estero. Nel frattempo, la palla è nei piedi del Cagliari, che deve dimostrare di voler davvero puntare su questo ragazzo e non lasciare che il momento di crescita passi in altro modo.