Nel mondo del calcio, scelte professionali e nuove esperienze sono sempre al centro dell’attenzione. Oggi, la notizia del trasferimento di Elia Caprile a Cagliari sta facendo il giro tra i media sportivi, grazie alle dichiarazioni del suo procuratore, Graziano Battistini.
Caprile e la scelta di Cagliari
In un segmento della trasmissione Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, Battistini ha spiegato: ‘Caprile a Cagliari? Scelta professionale dettata dall’esigenza di provare a giocare con continuità, e così ha deciso di intraprendere questo nuovo percorso. Il suo desiderio focalizzante è giocare a Cagliari e provare a contribuire a raggiungere gli obiettivi del Cagliari, ha papà napoletano ed è stato benissimo qui, è andato via temporaneamente cercando un percorso che lo faccia crescere ancora di più.’
L’esperienza con Conte e il ruolo di Napoli
Battistini ha sottolineato anche l’importanza dell’esperienza accumulata da Caprile lavorando con il tecnico Conte: ‘Come si è trovato a lavorare con Conte? L’esperienza come quella di Elia di vivere uno spogliatoio di massimo livello è formante. Il Napoli ti fa crescere sotto qualsiasi punto di vista. Far parte di un ambiente del genere ti riempie, poi è chiaro che manca un po’ il campo e per questo abbiamo scelto il Cagliari.’
La mentalità dei portieri
Infine, il procuratore ha riflettuto sulla natura unica del lavoro dei portieri, attingendo alla sua esperienza personale: ‘Certe situazioni le ho vissute sulla mia pelle da ex portiere e di conseguenza le tramuti in esperienza. Noi portieri siamo un po’ una setta.’