Napoli al centro del dibattito: mercato faraonico, pressioni da scudetto e Champions — tra investimenti e interrogativi #Napoli #SerieA #Calcio
Giovanni Capuano, nella sua griglia della Serie A 2025/26 su Panorama, dedica uno spazio al Napoli guidato da Antonio Conte, analizzando mercato, aspettative e possibili incognite per la stagione.
“In pole position c’è il Napoli di Conte, non solo perché campione in carica e costretto all’onere del pronostico. De Laurentiis ha innestato un mercato sontuoso sul quarto tricolore della storia partenopea che a sua volta era innestato sulla base dello scudetto di Spalletti e su un altro mercato da 150 milioni di euro secchi. Conte dice che deve essere “rompiscatole” delle grandi del Nord, che c’è un progetto ancora in costruzione, non sono arrivati titolari a parte De Bruyne e altre cose simili: mente sapendo di mentire.”
Capuano sottolinea la portata degli investimenti di De Laurentiis e il peso della storia recente — dallo scudetto targato Spalletti alla campagna acquisti imponente — mettendo in evidenza come la narrativa del tecnico tenti di stemperare le attese ma finisca per alimentarle.
“Il grave infortunio di Lukaku rischia di incidere in negativo, ma può anche essere la conferma finale della forza attuale della società. Dovesse arrivare Hojlund, ad esempio… Il tecnico salentino prova a scaricare sugli altri il peso di essere favorito per il titolo, obbligato quasi a vincerlo per non fallire davanti a tutti gli investimenti chiesti e ottenuti dal suo presidente. E la novità è che dovrà anche essere competitivo in Champions League perché non si scomoda uno come De Bruyne per abdicare a gennaio. Dietro al Napoli ci sono grandi potenzialità con molti punti di domanda o problemi”
L’analisi evidenzia come infortuni, possibili arrivi e l’obbligo di performare su più fronti trasformino la stagione in un banco di prova per società, squadra e allenatore. Capuano lascia l’immagine di un Napoli forte ma sotto pressione: investimenti importanti, attese altissime e domande aperte che renderanno la stagione inevitabilmente intensa e sotto la lente di giudizio.