Crisi del Napoli: Carratelli ci prova, Conte aveva visto la burrasca arrivare! #ForzaNapoli #SSCNapoliSempre
Ah, amici miei, che dolore al cuore vedere il nostro adorato Napoli in questa bufera! Come un vero partenopeo, con l’anima che batte al ritmo del Vesuvio, non posso fare a meno di sfogarmi: questa crisi non è solo una brutta partita, è un uragano che ci sta travolgendo, e ora Mimmo Carratelli sul Corriere dello Sport si è messo a scavare nei motivi, cercando di darci qualche risposta che forse già sapevamo nel profondo. Lui prova a spiegare cosa sta andando storto, e devo dire che ha ragione a puntare il dito su quelle magagne che tutti noi tifosi sentiamo sotto pelle – le incertezze, gli errori che si accumulano, e quel senso di incertezza che aleggia come una nuvola nera su Fuorigrotta.
E poi c’è Antonio Conte, che già a Dimaro aveva lanciato il suo allarme, come un vecchio saggio che avverte la famiglia di una tempesta in arrivo. Pastore affonda Conte: “Troppo chiacchiericcio bugiardo post-Inter”. Trevisani ribatte con foga.
Lobotka: “A Napoli vincere è legge, e con Conte il primo respiro libero? Solo a maggio 2026!”
Cassano profeta infallibile: “Ha i protettori lassù, e il disastro arriva”. La sua profezia si avvera, e noi laziali ci ridiamo su.
Sabatini affonda Conte: “Quella frase è di pessimo gusto”. Cruciani non le manda a dire!
In fondo, come dice il vecchio adagio partenopeo, “O’ core nun se cambia”, e il nostro cuore blu resta saldo. Carratelli ci aiuta a capire, Conte ci aveva avvisato, ma ora sta a noi tifosi e alla squadra trasformare questa crisi in una rinascita, perché il Napoli non è solo calcio – è Napoli. Forza Azzurri, il futuro è nostro!

