Quando il Var decide chi vince: "Un furto" e "una vergogna" all’Atalanta-Roma, Ranieri non le manda certo a dire #Calcio #VAR #SerieA
Claudio Ranieri non ha fatto sconti alla direzione arbitrale dopo la sfida tra Atalanta e Roma, un match che avrebbe potuto cambiare volto con un episodio chiave finito nel caos. Il tecnico non ha nascosto il suo disappunto, puntando il dito contro chi doveva garantire la regolarità della partita.
L’ex allenatore non ha usato mezzi termini, definendo la decisione di togliere il rigore ai giallorossi come un grosso errore: "Un furto". Nessuna diplomazia, solo la dura realtà di chi vede una grande ingiustizia sportiva prendere forma davanti ai propri occhi.
Ranieri ha anche espresso tutta la sua frustrazione nei confronti della tecnologia, considerata sempre più un orpello capace più di confondere che di chiarire.
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Il rigore negato alla Roma è diventato così un caso emblematico di un sistema che spesso finisce per favorire il caos più che la chiarezza, alimentando quello scetticismo che già attanaglia tifosi e addetti ai lavori.
Se la Serie A voleva una giornata di vertice emozionante, quel gesto arbitrale ha di sicuro tolto entusiasmo e alimentato polemiche inutili. Ranieri, da buon uomo di calcio, ha messo sul tavolo una verità scomoda, spiegando senza troppi giri di parole quanto certi episodi possano infangare lo spettacolo e la credibilità del gioco stesso.

