Antonio Cassano, ex attaccante di fama, ha rilasciato dichiarazioni importanti nel corso del podcast "Viva el Futbol", focalizzando la sua attenzione sulla recente prestazione del Napoli contro il Milan. Cassano ha osservato con occhio critico il match svoltosi allo stadio Maradona, definendo il gioco del Napoli leggermente "storto".
"Il Napoli ha giocato un po’ storto con il Milan. La partenza in impostazione era a tre. Ovviamente era sempre 4-3-3, ma un po’ storto. Politano dava una mano a tutta fascia. L’errore più grande che il Napoli ha fatto è stato non sostituire Kvaratskhelia, lo abbiamo sempre detto. Ora si gioca lo scudetto senza di lui e il sostituto."
Cassano sottolinea che, nonostante il modulo classico 4-3-3, il Napoli sembrava disorganizzato a causa dell’assenza di Kvaratskhelia. Secondo lui, Politano si è impegnato su tutta la fascia, ma il vero errore è stato non trovare un degno sostituto per Kvaratskhelia, elemento fondamentale per la corsa allo scudetto.
"Il Napoli ha fatto 65′ meravigliosi, una roba pazzesca, poteva segnare altri 2-3 gol. Grande Conte. Poi cala l’intensità e il Napoli ha rischiato. Ma ho intravisto un’organizzazione, un equilibrio da una parte; dall’altra una squadra che nel finale ha giocato coi singoli come nelle partite del giovedì."
L’ex azzurro elogia il Napoli per una prima ora di gioco mozzafiato, dove la squadra ha dominato il campo e avrebbe potuto segnare ulteriori reti. Tuttavia, Cassano avverte che un calo d’intensità può portare a rischi, sebbene abbia notato un quadro organizzato nei primi 65 minuti, contrapposto a un finale in cui la squadra si è affidata a iniziative individuali.
"Joao Felix? Mi piace da impazzire, ma lo aspetto da sette anni e mi sono rotto di aspettarlo. Dopo i cinque mesi al Benfica in cui mi sono innamorato, l’ho sempre visto a sprazzi e va sempre via. Ora al Milan segna, poi fatiscente. E ora si parla di Leao che deve giocare. Per me i più forti del Milan sono Pulisic e Reijnders che hanno fatto 15 gol e che fanno tutto quello che Leao non sa fare. Il portoghese gioca casualmente e ha fatto solo 6 gol. Possibile che in Italia viviamo ancora così? Noi siamo qui per far capire agli incompetenti cosa vuol dire amare, studiare e rispettare il calcio. Non basta una giocata per dire che uno è forte, ma forte in base a cosa? A una palla messa in mezzo?"
Cassano esprime frustrazione riguardo a Joao Felix, ammirato per la sua qualità ma giudicato discontinuo. Per quanto riguarda il Milan, Cassano preferisce Pulisic e Reijnders a Leao, considerato poco incisivo con soli 6 gol. L’ex attaccante critica la percezione della forza di un giocatore in Italia, sostenendo che la comprensione e l’apprezzamento del calcio vadano ben oltre una singola giocata spettacolare.
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