In un recente intervento su Twitch, l’ex calciatore Antonio Cassano ha speso parole di elogio per un dirigente italiano, sottolineando l’importanza e la rarità di figure di qualità nel mondo del calcio. Le sue parole riflettono il suo solito approccio travolgente e passionale alle discussioni sportive.
L’elogio di Corvino e la critica ai procuratori
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Antonio Cassano, ex calciatore di Bari Vecchia, nel corso di una trasmissione su Twitch di qualche mese fa, ha espresso la sua opinione sulla gestione del calcio moderno. “Comandano i procuratori e non ci sono più i direttori sportivi di una volta che vanno a vedere di persona i calciatori. Uno che continua a farlo è Corvino, che a 70 anni prende i calciatori a pochissimo prezzo e li rivende a tanto. Quest’anno ne ha beccati altri tre buoni al Lecce,” ha dichiarato Cassano, sottolineando l’abilità e l’esperienza di Corvino nel mercato dei trasferimenti.
L’incommensurabile valore di Walter Sabatini
Cassano ha anche parlato di Walter Sabatini, esprimendo incredulità per il fatto che un direttore sportivo del suo calibro sia attualmente senza squadra. “La follia delle follie è che un direttore come Walter Sabatini stia senza squadra. Ogni tanto gli scrivo e gli chiedo come mai uno come lui sta a casa quando è il più bravo di tutti. Ormai il direttore sportivo non conta più niente,” ha affermato. Secondo Cassano, Sabatini rappresenta una figura unica e indispensabile nel panorama calcistico attuale, un professionista che, nonostante le sue comprovate competenze, sembra essere stato dimenticato dal sistema.
Cassano, con il suo solito fervore, mette in luce un tema centrale nelle dinamiche moderne del calcio: la progressiva perdita di valore e di considerazione per i direttori sportivi, figure chiave di un tempo che, secondo l’ex calciatore, sono diventate sempre più rare in un mondo dominato dai procuratori.
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