Walter Mazzarri, l’allenatore su cui il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha deciso di puntare per rilanciare la squadra, è al centro di un retroscena che ha sorpreso molti.
Il tecnico sostituisce Rudi Garcia, esonerato di recente, e porta con sé una buona dose di entusiasmo dalla piazza, che ancora ricorda con piacere le gesta passate di Mazzarri. Il presidente, nonostante la sua tendenza a evitare “minestre riscaldate”, ha optato per questa scelta in una stagione cruciale per il futuro del club.
Durante la sua carriera, Mazzarri ha allenato numerosi campioni, tra cui il celebre trio Cavani, Lavezzi e Hamsik, che ha ridato speranza ai tifosi partenopei dopo anni di delusioni. Infatti, è uno dei giocatori che ha lavorato con Mazzarri a svelare un retroscena sorprendente e coinvolgente sulla personalità del tecnico.
Antonio Cassano, ex calciatore di Mazzarri, ha raccontato un episodio accaduto durante la sua permanenza alla Sampdoria, in cui è emerso il carattere focoso del tecnico. Nel suo libro “Dico Tutto”, Cassano riferisce di un litigio avvenuto prima di una partita, in cui lui e Mazzarri sono stati protagonisti.
Durante la discussione, Cassano aveva deciso inizialmente di non scendere in campo, ma poi ha cambiato idea e ha giocato una partita determinante, dimostrando di saper gestire situazioni complesse. L’aneddoto raccontato da Cassano offre uno spaccato della personalità intensa di Mazzarri e del rapporto burrascoso che talvolta può instaurare con i suoi giocatori.
Questo retroscena contribuisce a dipingere un quadro più complesso e coinvolgente della figura di Mazzarri, raccontandone un lato meno conosciuto ma altrettanto affascinante. La storia conferma la capacità del tecnico di suscitare emozioni e dare il meglio di sé anche in contesti difficili, oltre a svelare un aspetto interessante della sua interazione con i giocatori.