Sentenza Definitiva: Nessuna Alterazione della Classifica nel Campionato 2004-2005
Calciopoli, uno degli scandali più significativi nella storia del calcio italiano, vede giungere a una conclusione definitiva la sua intricata vicenda giudiziaria. La Corte Suprema di Cassazione, con l’ordinanza numero 6116 emessa dalla Sezione III Civile il 7 marzo scorso, ha stabilito che la classifica del campionato 2004-2005 non fu alterata da comportamenti illeciti.
I Fatti
Le squadre coinvolte, Bologna, Brescia e Atalanta, tutte retrocesse in Serie B al termine di quella controversa stagione, avevano contestato i risultati del campionato. In particolare, queste società puntavano il dito contro gli eventi che portarono alla vittoria dello scudetto da parte della Juventus, titolo poi revocato. Nonostante le argomentazioni, il nuovo proprietario del Bologna aveva infine deciso di ritirare il ricorso, in origine avanzato dalla Victoria 2000, l’entità che controllava il club all’epoca.
La Sentenza
Nella sentenza della Cassazione si legge chiaramente che "è bene mettere in luce che la società Victoria 2000 non si è neppure in minima parte preoccupata di confutare la ricostruzione compiuta dalla sentenza impugnata". Il documento sottolinea inoltre che "gli eventi di frode sportiva accertati non avevano determinato, in pratica, alcun significativo mutamento della classifica finale".
Cassazione Conclude il Caso Bologna: Calciopoli non Alterò la Classifica
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