Allenamento intensivo del Napoli a Castel di Sangro: Conte al comando! #Napoli #Ritiro #Calcio
Nella terza giornata di allenamenti al ritiro di Castel di Sangro, la squadra ha dato il via alla sessione pomeridiana, con i cancelli dello Stadio Teofilo Patini che si sono aperti per accogliere tifosi e stampa alle 18.15. È stato un pomeriggio di sudore e tattiche, dove i giocatori hanno mostrato sia le loro doti che qualche momento di noiosa routine.
Alle 18.17, il gruppo è stato diviso in due squadre: i rosa con Rrahmani, Beukema, Di Lorenzo, Spinazzola, Lobotka, De Bruyne, Raspadori, Neres, Lucca e Lang; i blu con Contini, Obaretin, D’Angelo, Politano, Zanoli, Mazzocchi, Hasa, Anguissa, Saco, Lukaku e Sgarbi. Niente di rivoluzionario qui, solo le solite facce che si allineano per farsi dirigere. Saviano sconvolto: un giocatore del Napoli lo inquieta, Hojlund lo fa impazzire
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Alle 18.27, è partita la fase di attacco contro difesa, con Conte che non ha perso tempo a gestire ritmi e intensità dal centro del campo. Diciamolo, il mister si è comportato come il dittatore del pallone, imponendo il suo ritmo senza troppe cortesie.
Alle 18.35, dopo una trentina di minuti, la fase di attacco contro difesa è terminata, e brilla il solito Lobokta in mezzo al campo. Il ragazzo ha rubato la scena, come se non avesse altro da fare che brillare.
Alle 18.36, le parti si sono invertite: ora i rosa difendono e i blu attaccano. Un twist prevedibile, ma che ha comunque tenuto tutti sui nervi, in quello che è stato un allenamento senza fronzoli né sorprese. La squadra continua a macinare chilometri sotto il sole abruzzese, con Conte che osserva ogni mossa come un falco.
