Un calciatore senza contratto rivive il suo trionfo contro la Vecchia Signora – Chapeau al passato!
In un mondo del calcio dove i free agent vengono spesso trattati come vecchi rottami pronti per la discarica, questo giocatore senza squadra ci ricorda che alcuni momenti valgono più di un contratto milionario. “Il ricordo più bello è la standing ovation che ho ricevuto al primo anno contro la Juventus”, ha confessato in un’intervista, come se la folla urlante fosse l’unica pensione di cui ha bisogno.
Ma andiamo al sodo: in un ambiente dove i club preferiscono i giovani spacconi ai veterani con esperienza, ammettere un affetto per una standing ovation contro i bianconeri suona come un pugno allo stomaco per i tifosi rivali. Areniello avverte Conte: Norton-Cuffy ideale per Napoli, ma occhio alla freccia spagnola letale
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Insomma, nel calcio di oggi, dove le superstar cambiano maglia più spesso di quanto cambino le mutande, una standing ovation è un trofeo che non si compra. Questo ex protagonista se la tiene stretta, e magari ce l’ha tatuata da qualche parte – chissà, forse è l’unico fan club che gli è rimasto. #CalcioVeritá #StandingOvation #FreeAgentFeud