domenica, Novembre 17, 2024

Da Cavani a Vlahovic passando per Jorginho: la storia dei grandi colpi di gennaio

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BUCHANAN all’Inter è quasi fatta, SAMARDZIC è vicino al Napoli. Sono i primi sospiri del mercato ‘di riparazione’ che farà sognare o disperare i tifosi per un mese al fine di dare una spolverata agli organici della serie A.

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L’illusione è sempre la stessa, cambiare verso alla stagione con qualche innesto mirato. L’anno scorso, complice l’interruzione per il mondiale in Qatar, pochi movimenti: discreto il passaggio di OCHOA alla Salernitana, ILIC al Torino e NGONGE al Verona, male quello di SOLBAKKEN alla Roma.

Ben più ricchi i movimenti di due anni fa: VLAHOVIC ‘tradisce’ Firenze e va alla Juve per 70 mln, RICCI approda al Torino mentre sono deficitari i passaggi di BOGA all’Atalanta e GOSENS all’Inter. Tre anni fa invece il colpo lo fa il Milan prendendo TOMORI dal Chelsea, che poi acquista per 30 mln a giugno.

Alcuni innesti sono buoni, come MAEHLE all’Atalanta, SOUMAORO al Bologna, SANABRIA e MANDRAGORA al Torino, altri decisamente deludenti come KOKORIN alla Fiorentina, MUSACCHIO alla Lazio, MANDZUKIC al Milan.

Andando a ritroso nel passato recente, quattro anni fa si pongono le basi per la rinascita del Milan con IBRAHIMOVIC, KJAER e SALEMAEKERS, ERIKSEN approda all’Inter a parametro zero, BARROW e DOMINGUEZ allietano il Bologna.

Ora c’è molta curiosità per la sessione 2024, mercato più difficile di quello estivo: tempi ridotti, budget limitati, mancato prolungamento del decreto crescita. Il passato insegna che a volte si trovano campioni come THIAGO SILVA, STANKOVIC, NAINGGOLAN, CAVANI e JORGINHO ma è più facile fallire come con EDMUNDO, J.MARI e FABIO JR.

Ci vuole acume, però il bidone è in agguato. E’ ampio il panorama in chiaroscuro: il Milan fa il colpo nell’ottobre 1993 (quando il mercato bis è in autunno) con DESAILLY (accoppiata scudetto-Champions). Nel 1994 c’è il pasticcio FIGO, che firma per Juve e Parma e la Fifa gli vieta l’Italia per due anni.

Poi il Milan cede DAVIDS nel 1998 alla Juve e l’olandese giganteggia nel tricolore di Lippi. Va meno bene alla Fiorentina del Trap quando spende 13 miliardi di lire per EDMUNDO. ‘O animal’ un anno dopo molla tutti per nostalgia del carnevale e i viola perdono l’autobus scudetto. Flop poi anche a Napoli nel 2001, i partenopei precipitano in B.

Diversa la parabola di STANKOVIC: la Lazio deve cederlo, lui approda all’Inter e con Mancini e Mourinho vince tutto. Poco propizio il trasferimento dalla Roma al Real di un CASSANO ingrassato nel 2006. Meglio andrà nell’inverno 2010 il suo passaggio al Milan.

Nelle sue mille vite RONALDO il Fenomeno approda al Milan dal Real per 7.5 milioni di euro: è il gennaio 2007 e zittisce tutti con 7 gol in 14 gare. Nella stessa sessione gran colpo del Palermo: arriva CAVANI dal Danubio per 5 mln. Poi il Matador vola alto col Napoli che lo cede al Psg per 64 mln. Cominciano casualmente a gennaio due brasiliani importanti: il Milan blocca PATO per 22 milioni nel 2007, ma per le direttive Fifa l’esordio è a gennaio 2008.

Nel successivo dicembre Galliani cattura THIAGO SILVA per 10 mln, ma i posti di extracomunitari sono pieni per cui debutta nel settembre 2009. Nella lotta scudetto 2010 Inter e Roma da gennaio contano su PANDEV e TONI, che replica con poca fortuna nel 2011 alla Juve. Nel gennaio 2012 va bene all’Inter (GUARIN), alla Lazio (CANDREVA), va male a Milan (MAXI LOPEZ), Genoa (GILARDINO),

Juve (BORRIELLO) e al Napoli (VARGAS). Due colpi nel 2013 che, alla lunga, per diversi motivi non pagano: BALOTELLI dal City al Milan per 20 mln, ROSSI dal Villarreal ai viola per 16. KOVACIC va all’Inter, poi fa fortuna al Real.

L’anno dopo gran colpo della Roma che per sostituire Strootman ingaggia NAINGGOLAN, bene OKAKA alla Samp, male HERNANES all’Inter ed ESSIEN nel Milan, mentre ci vuole un anno perché JORGINHO si ambienti a Napoli. Ma la pazienza paga: il regista diventa protagonista, va al Chelsea per 63 mln, vince il titolo europeo con l’Italia e sfiora il Pallone d’oro.

Nel 2015 sbarca BROZOVIC che consola l’Inter per i flop di SHAQIRI e PODOLSKI, la Fiorentina fa il colpo SALAH che poi non riesce a trattenere. L’anno dopo fanno festa la Roma, con EL SHAARAWY e PEROTTI, e la Samp con QUAGLIARELLA.

Molte recriminazioni invece nel 2017 per RINCON alla Juve e PAVOLETTI al Napoli e nel 2018 per SAPONARA alla Fiorentina, RINCON e PAVOLETTI che non lasciano traccia. Ma può andare molto peggio. La serie A si lecca ancora le ferite per tante meteore: il brasiliano GILBERTO all’Inter nel gennaio 1999, l’argentino COLOCCINI nel 2004 e lo spagnolo JOSE’ MARI costato 40 mln al Milan nel dicembre 1999.

La Juve ha sulla coscienza nel 1999 l’attaccante argentino ESNAIDER preso a 16 mln. Ma è l’anno delle bufale perché la Roma spende 30 mln per FABIO JUNIOR, presunto erede di Romario e Ronaldo. ‘Fabietto’ ha girato senza gloria su tutti i palcoscenici di serie B del pianeta portandosi appresso il giudizio tombale di Zeman: ‘Non sa fare niente e non ha la minima voglia di imparare”.

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