Questa è l’analisi del Corriere dello Sport all’indomani della vittoria del Napoli in amichevole a Castel di Sangro contro l’Hatayspor
Questa è l’analisi del Corriere dello Sport all’indomani della vittoria del Napoli in amichevole a Castel di Sangro contro l’Hatayspor: “In quell’ora di Napoli-1, con Raspadori mezzala e 4-3-3 variabile nelle fasi, nel dominio assoluto è stato impossibile abbagliare: le fatiche dell’allenamento mattutino, l’assenza di Lobo, Anguissa in regia, Elmas fuori e dunque un interno sperimentale si sono aggiunte alla tentazione di portar palla, tendenza che s’acquisisce quando l’acido lattico ti sommerge. E la freschezza del passato – il Kvara che taglia, gli esterni che si buttano dentro – s’è avvertita a tratti.
E in certi giorni così opprimenti, può bastare Osi, che come un bambino al luna park ha fatto da sé, godendosela a modo suo, come piace al Napoli”.