La straordinaria rete di Khvicha Kvaratskhelia ha scomodato il paragone con il D10S del Calcio anche sulle pagine odierna del Corriere dello Sport.
“In quell’istante, proprio mentre Khvicha Kvaratskhelia ha sterzato, la prima e poi la seconda e poi la terza volta, nel momento in cui Scalvini finiva (quasi) a faccia in giù e Toloi, sull’orlo della labirintite, deambulava pericolosamente, in quello stadio che sa di lui, in una città ch’è la sua, Diego Maradona è ricomparso, in certe movenze, nella spudorata sfacciataggine, nella leggerezza d’un gesto naturale, nella sublimazione del talento: e sarebbe irragionevole sistemare l’uno al fianco all’altro, cercare modelli di comparazione, ma se il calcio diventa magia, le sensazioni dell’anima vanno interpretate come è capitato a Spalletti: «Ha fatto un gol degno di Maradona, questa volta si può dire. Questa volta si può scomodare anche il più forte di tutti i tempi».
Da «ho visto Maradona» a «ho visto…