Brescia al veleno: il patron sbotta e non le manda certo a dire. Tra incubi societari e promesse disattese, il clima in Lombardia è rovente ⚡⚽ #SerieB #BresciaCalcio #DrammaBrescia
Il patron del Brescia non ce la fa più e, intervenendo a muso duro, ha scaricato un bel po’ di veleno contro la sua stessa squadra e la gestione attuale. Attraverso un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, si è scagliato contro una situazione decisamente ingarbugliata che sta minando il futuro del club.
Nel suo sfogo senza filtri ha ribadito come la situazione sia ormai fuori controllo, sottolineando che “la situazione adesso è diventata insostenibile” e, non nascondendo la sua ira, ha aggiunto che il Brescia è in un vicolo cieco dal quale non si intravede via d’uscita.
Non si è limitato a un lamento generale. Ha puntato il dito contro chi avrebbe dovuto dare una mano ma ha invece preferito lavarsene le mani, definendo la situazione un vero e proprio “caos organizzativo” tale da mettere a rischio ogni ambizione del club. L’obiettivo dichiarato di tornare a livelli più alti sembra ora sempre più una chimera, perlomeno se si continuerà su questa strada.
In un passaggio che trasuda frustrazione, ha dichiarato a chiare lettere: “Il Brescia merita ben altro e io non sono disposto a subire passivamente ciò che sta accadendo”, segnale che la pazienza sta per terminare e che potrebbero presto vedersi scosse forti in casa lombarda.
Con queste premesse, il club sembra destinato a vivere giorni burrascosi, con tifosi e addetti ai lavori che sperano in una svolta radicale prima che sia troppo tardi. D’altronde, quando il capo spazientito apre così il fuoco, un brutto temporale sembra proprio dietro l’angolo.