Cesari non le manda a dire: contestati i rigori Verona-Juve e quel giallo che sa di presa in giro #CalcioControverso #ArbitraggiFallimentari
Graziano Cesari, ex arbitro e opinionista Mediaset, non ha peli sulla lingua quando si tratta di criticare le decisioni arbitrali dell’ultimo weekend. Con un tono che fa capire quanto sia stufo di certi errori, ha puntato il dito sui rigori assegnati nella partita tra Verona e Juventus, definendoli una vera farsa.
In particolare, Cesari ha contestato aspramente la scelta, spiegando: “Rapuano è piazzatissimo e fa continuare l’azione. Poi ci si ferma e lo mandano all’on field review. Nelsson si alza verso il pallone e cerca di colpire, il pallone dopo è inaspettato per i difensori della Juventus, i due giocatori abbassano la testa e non fanno movimenti del braccio verso il pallone, il movimento è congruo. Non sono assolutamente d’accordo con la decisione. Si è parlato tanto di rigorini, Rocchi si è arrabbiato in questo senso dicendo ‘il calcio di rigore è una cosa seria’. Ecco, questa non è una cosa seria.”
Passando a un altro episodio della stessa gara, lo scontro tra Orban e Gatti ha suscitato ulteriori polemiche. Cesari, con la sua solita schiettezza un po’ tagliente, ha affermato che la sanzione data non è per niente adeguata, lasciando intendere che gli arbitri stiano diventando sempre più indulgenti con certi falli.
Insomma, le parole di Cesari mettono in luce un arbitraggio che, a suo dire, sta rovinando lo spettacolo del calcio, con decisioni che sembrano più casuali che professionali. È un campanello d’allarme per chi gestisce il gioco, se non si vuole che il pubblico perda fiducia una volta per tutte.