Graziano Cesari, ex arbitro di calcio, ha detto la sua sugli episodi arbitrali di Liverpool-Napoli e non solo a Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma.
Graziani: “Contatto Konatè-Kvara? Andava rivisto…”
“Il contatto tra Konatè e Kvaratskhelia in area di rigore? Ci sono delle possibilità di rivederlo al VAR, avendo una visione completa da tutte le inquadrature – ha detto Cesari -. Magari il rigore non lo fischia comunque, ma almeno lo va a rivedere senza una visuale parziale, ma completa. Perché l’arbitro non è stato richiamato?”.
Graziani: “Fuorigioco, perché le braccia non contano?”
Cesari ha poi detto la sua anche sulla questione del fuorigioco semiautomatico e del gol annullato ad Ostigard: “La tecnologia è uno strumento fondamentale e dobbiamo fidarci. E’ giusto annullare un gol, seppur bellissimo che sia. Non sono d’accordo però sulla regola del fuorigioco: perché le braccia non contano? E’ assurdo! Il movimento del braccio serve nella corsa, il corpo si propende in avanti perché si muovono le braccia. Non andrebbe considerata solo la spalla”.
Graziani: “Mariani per Atalanta-Napoli? Buona scelta”
Infine, un commento sulla designazione di Mariani per il big match tra Atalanta e Napoli di sabato: “Immaginavo una scelta simile con Irrati al VAR. E’ una partita blindata. Mariani viene fuori da un periodo estremamente felice ed è l’arbitro che è cresciuto di più, sta diventando davvero bravo e mi piace anche l’atteggiamento che ha in campo. Fischia poco, si assume la responsabilità e piace ai calciatori”.
