giovedì, Dicembre 4, 2025

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Cesari: “Rigore per il Napoli, il VAR non sarebbe dovuto intervenire: è contrario al protocollo”

L’ex Arbitro Graziano Cesari Critica l’Intervento del VAR nel Caso Tremolada

L’ex arbitro Graziano Cesari ha espresso forti critiche riguardo alla decisione degli addetti al VAR di richiamare il direttore di gara Tremolada. Cesari, noto per il suo spirito critico e la sua esperienza decennale nel mondo arbitrale, non è nuovo a esprimere opinioni controverse, ma questa volta il suo punto di vista ha sollevato un dibattito ampio e acceso.

La Dinamica dell’Episodio

Durante una delle recenti partite, l’intervento del VAR ha suscitato numerose polemiche. Graziano Cesari ha sottolineato che la decisione di richiamare l’arbitro Tremolada non era giustificata, rilevando che l’interpretazione degli addetti al VAR è stata eccessivamente rigorosa. Secondo Cesari, questo tipo di situazioni mina l’autorità dell’arbitro principale sul campo, creando confusione tra i giocatori e gli spettatori. Alcuni esperti del settore condividono la stessa opinione, sostenendo che l’eccessivo ricorso al VAR può danneggiare il flusso naturale della partita.

Conseguenze a Lungo Termine

L’intervento del VAR, se non gestito correttamente, può avere ripercussioni significative sulla fiducia dei tifosi e sul futuro della tecnologia nel calcio. Cesari ha evidenziato che, sebbene il VAR sia stato introdotto per correggere errori evidenti, il suo uso indiscriminato può portare a una serie di conseguenze indesiderate. In particolare, potrebbe spingere gli arbitri a fare affidamento esclusivamente sulla tecnologia, piuttosto che sulle proprie competenze e capacità decisionali. Questo cambiamento potrebbe alterare radicalmente la dinamica del gioco e la percezione del pubblico sulla validità delle decisioni arbitrali in campo.

In conclusione, le critiche di Graziano Cesari sull’operato del VAR sollevano importanti questioni riguardo all’equilibrio tra la tecnologia e l’abilità umana nel calcio. L’idea è di garantire che l’intervento tecnologico sia solo complementare e non sostitutivo del giudizio arbitrale, per preservare l’integrità e lo spirito del gioco.

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