Napoli a Castel di Sangro: Partitella da Tifosi Veri, ma con Qualche Punto di Domanda
Gli azzurri tornano in campo dopo il test contro la Casertana, e già si sente l’elettricità allo Stadio Teofilo Patini: i Distinti esauriti e la Curva Sud che si riempie promettono un’atmosfera da grande Napoli.
È bello vedere i tifosi così accesi, pronti a sostenere la squadra di Conte anche in ritiro – un ricordo dei tempi di Maradona, quando ogni allenamento era una festa popolare.
Ma occhio, c’è un’assenza che fa discutere: «Non è presente al momento né in campo, né in panchina Lorenzo Lucca».
Possibile che un possibile rinforzo in attacco se la prenda comoda? I partenopei meritano più impegno, non solo sogni di mercato – magari sta già pensando al prossimo derby, ma noi tifosi vogliamo fatti, non chiacchiere.
Inizia la partitella undici contro undici, blu contro fucsia, e le formazioni parlano da sole: Fucsia: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema, Olivera; Anguissa, Lobotka, De Bruyne; Politano, Lukaku, Neres.
Una linea offensiva da paura, ma De Bruyne? Sembra un esperimento bizzarro, come se Conte volesse rubare idee al City – ironico, considerando che il Napoli ha bisogno di profondità, non di stelline in prestito.
Dall’altra parte, i blu con Milinkovic-Savic in porta e Simeone in attacco ricordano vecchie glorie, ma è Cheddira la novità: «Per la prima volta si vede in ritiro anche Cheddira».
Un ingresso che potrebbe essere una scommessa, tipo quando il Napoli pescava talenti dal nulla – speriamo non finisca come certi flop, altrimenti i veri tifosi inizieranno a mugugnare sul serio.
Insomma, è un buon segno vedere gli azzurri carichi, ma se le assenze persistono, prepariamoci a discussioni roventi: il Napoli non è una squadra qualunque, è la nostra passione, e va trattata con rispetto, non con mezze misure.