Walid Cheddira, l’attaccante marocchino di 27 anni, è ormai un capitolo chiuso al Napoli, con l’Udinese che sta spingendo per strapparlo agli azzurri dopo il suo prestito all’Espanyol. Questa mossa segna un’altra uscita estiva dal club, mentre il DS Manna lavora febbrilmente per sfoltire la rosa e fare spazio a rinforzi veri.
“Walid Cheddira nel mirino dell’Udinese: il giocatore marocchino non rientra nei piani del Napoli, con il club azzurro che ascolta proposte per la cessione.” Queste parole, riprese dalle fonti ufficiali, non stupiscono affatto: Cheddira è stato un esperimento saltuario, utile al Frosinone ma mai incisivo sotto il Vesuvio. È una scelta pragmatica, ma fa riflettere su come il Napoli sprechi talenti periferici senza mai valorizzarli davvero.
E mentre i friulani intensificano i contatti per un giocatore “esperto sia del campionato italiano sia dell’esperienza internazionale maturata all’Espanyol”, ci chiediamo: è solo un affare per loro o un altro errore nostro? Pensate a come, negli anni, il Napoli ha perso pedine come Higuain, finendo a rivali più furbe – l’Udinese non è la Juve, ma fa male lo stesso vederli rafforzarsi con i nostri scarti.
Forse è ora di smetterla con questi prestiti inutili e puntare su attaccanti che incendino il San Paolo, non che vadano a scaldare panchine altrove. I tifosi meritano di più di questo valzer di partenze: svegliamoci, Napoli, prima che sia troppo tardi.