Chevanton spinge Nunez al Napoli: "Svolta perfetta per l’uruguaiano, e Conte lo trasforma in un killer!" #Napoli #Nunez #Conte #Calcio
Javier Chevanton, ex calciatore noto per il suo stile grezzo e diretto, non ha peli sulla lingua nelle sue recenti dichiarazioni. Parlando di Darwin Nunez, lo dipinge come un talento grezzo che potrebbe brillare nel caos di Napoli, un posto dove gli stranieri duri come lui si adattano in fretta o affondano miseramente.
“In questo momento della sua carriera credo che andare al Napoli rappresenterebbe una svolta per Darwin Nunez. Senza dimenticare che, per un Uruguaiano, Napoli è l’ambiente perfetto per adattarsi in tempi brevi ed esprimersi al meglio in un calcio nuovo e difficile come quello italiano. E’ un calciatore forte tecnicamente nonostante l’imponente struttura fisica che comunque gli permette di essere sempre pericoloso: sia quando attacca la profondità che in progressione palla al piede.”
Chevanton non si ferma qui, tracciando un confronto spietato con Lukaku, definendo Nunez un tipo di centravanti diverso, uno che potrebbe addirittura condividere il campo con lui in un attacco da incubo per le difese avversarie. Secondo l’ex giocatore, Nunez non ha sfondato al Liverpool come aveva fatto al Benfica o in Nazionale uruguaiana, ma colpa della concorrenza feroce, non della sua testa.
“Interpreta il ruolo della punta centrale in maniera diversa rispetto al Lukaku che abbiamo visto a Napoli: per questo motivo penso che in alcune fasi di gioco possano anche coesistere in un attacco a due. Al Liverpool non è riuscito a far bene come al Benfica o come nell’Uruguay perchè non è semplice emergere in un club di quel livello e con tanta concorrenza. Però ha l’età dalla sua parte ed anche per questo motivo il Napoli farebbe benissimo a puntare su di lui. E’ un calciatore che ha ancora importanti margini di miglioramento: dal mio modesto punto di vista credo che dovrebbe lavorare su un aspetto, ovvero in fase realizzativa.”
Per migliorare, Chevanton non ha dubbi: Antonio Conte è l’uomo giusto, un vincente puro che sa forgiare giocatori. Con un tocco personale, ammette la sua ammirazione per Conte, basata su esperienze dirette e legami familiari, dipingendolo come il modello ideale accanto a Simeone per chi vuole vincere sul serio.
“E per migliorare calcisticamente chi meglio di Antonio può aiutarlo. Fossi in lui andrei di corsa da Conte. Stimo umanamente e professionalmente Antonio perchè mi ha allenato a Bergamo ed anche perchè, abitando a Lecce, conosco i suoi fratelli. Insieme a Simeone rappresenta il modello dell’allenatore ideale per me: ha una mentalità vincente che si rispecchia nella costante volontà di lavorare e migliorarsi. I trofei vinti sinora in carriera, sia da calciatore che da allenatore, certificano la statura dell’uomo e del professionista.”
In sintesi, Chevanton offre un’analisi schietta e senza fronzoli: Nunez ha potenziale da vendere, ma ha bisogno di un leader come Conte per non remainders un talento sprecato nel grande palcoscenico del calcio.