NapoliInOmbra: Il Club che Vince ma Viene Ignorato dai Media
Nel mondo del calcio italiano, dove i media spesso favoriscono i soliti noti, Umberto Chiariello ha lanciato una frecciata contro il trattamento riservato al Napoli. Durante la trasmissione "Buongiorno Napoli, un caffè con Chiariello" su Radio Crc, il giornalista ha denunciato come un club vincente e solido finisca sistematicamente emarginato.
Chiariello non ha usato mezzi termini, accusando i media di una vera e propria campagna di "denapoletanizzazione". "C’è solo un club che ha soldi, che vince, che ha i conti in ordine, ma ormai sui media c’è una denapoletanizzazione. Il Napoli è costretto a fare un comunicato, addirittura interpretato come una lite interna che non sta né in cielo né in terra, ma in realtà è una risposta a chi racconta del ‘mercato di Conte’ come se esistesse solo l’allenatore. I media che usano la denapoletanizzazione usano l’uomo dei miracoli ed il resto non conta, ma invece c’è un club!"
Secondo il giornalista, al Napoli non manca unità, con tutte le parti coinvolte che lavorano in sintonia verso obiettivi comuni. "Si sono sedute tutte le parti, unitariamente lavorano a tutti gli obiettivi comuni, c’è unità d’intenti totale, come stesso Conte ha dichiarato dopo il chiarimento. Si va uniti verso un rafforzamento, ma si racconta di Manna che va da sé, Conte che ha i cordoni della borsa, ADL che tratta per fatti suoi tipo Lookman, balla! A Napoli c’è un club unico in Italia, unito, organizzato e con ruoli chiari, liquidità e idee."
Chiariello ha poi puntato il dito contro i grandi network, definendoli come bacini d’utenza per certe squadre, con il Napoli che diventa un "fastidio da rimuovere". "Il Napoli ruba la scena alle squadre che sono bacino d’utenza per Gazzetta, Sky, Telelombardia, siamo un fastidio da rimuovere! Ma non è possibile. L’ultimo colpo di ADL passato sotto silenzio, da quando in commissione senato sui ricatti dei procuratori e parlò di portare i contratti da 5 a 8 anni ed Abodi ha accettato e nel decreto c’è la norma!".
In sintesi, il Napoli emerge come un esempio di organizzazione e successo, ma i media sembrano preferire narrative più comode, lasciando spazio a critiche che non reggono. Questa vicenda solleva questioni sul vero volto del giornalismo sportivo in Italia.