Nella trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello” su Radio CRC, il giornalista ha condiviso il suo punto di vista sulla controversa questione della presenza o meno di ‘miracoli’ nel calcio, in particolare riferendosi alla stagione attuale del Napoli. Nel suo intervento, Chiariello ha spiegato: "Approfittiamo di questa pausa per chiarire alcuni concetti che secondo me stanno subendo delle mistificazioni, oppure stanno diventando poco chiari. Mi piacerebbe poter mettere alla discussione intorno al Napoli di quest’anno dei punti fermi."
Analisi di Chiariello
Ha anche riflettuto sull’uso del termine ‘miracoli’, osservando: "Parlare di miracoli è una parola grossa, lo ammetto e lo confermo. I miracoli sono altri. Io no non ho mai pensato che esistano i miracoli in natura, quando la ragione non…" Questo è un esempio di come le analisi calcistiche possano sfociare in dibattiti più ampi sulla natura stessa del successo sportivo.
Chiariello cerca di riportare il dibattito su binari realistici, lasciando intendere che, piuttosto che cercare eventi straordinari, occorre concentrarsi sugli elementi concreti e tangibili che concorrono alla performance della squadra. L’intervento è stato seguito con interesse, offrendo uno spunto di riflessione sia per gli appassionati sia per gli addetti ai lavori nel mondo del calcio.
Chiariello: “Piangere sulle occasioni perse è stupido, che piaccia o no è già un piccolo miracolo”
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto. Di seguito le parole di Umberto Chiariello: “Approfittiamo di questa pausa per chiarire alcuni concetti che secondo me stanno subendo delle mistificazioni, oppure stanno diventando poco chiari. Mi piacerebbe poter mettere alla discussione intorno al Napoli di quest’anno dei punti fermi.
Parlare di miracoli è una parola grossa, lo ammetto e lo confermo. I miracoli sono altri. Io no non ho mai pensato che esistano i miracoli in natura, quando la ragione non…
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