Il Napoli in Champions: Non siamo più i soliti perdenti, eh? #Napoli #ChampionsLeague #Azzurri
Nell’editoriale di Umberto Chiariello alla vigilia della partita Manchester City-Napoli, l’esordio degli azzurri in Champions League, si è discusso con un tocco di schiettezza su come il club abbia cambiato marcia. Chiariello, ai microfoni di Radio Crc, non ha girato intorno alle cose, sottolineando che il Napoli non è più quella squadra che si accontenta di roba di seconda mano.
“Il Napoli non parte battuto per chi ha avuto la forza di spendere 350 milioni. Non siamo più quelli che vanno a comprare dall’Empoli o dall’Udinese, con tutto il rispetto. Sono arrivati giocatori da queste realtà, dallo United, dal City. Il Napoli oggi fa spesa a livello internazionale. Prende il campione De Bruyne.”
Ma non si ferma qui: Chiariello ha proseguito parlando di acquisti mirati e ambiziosi, come quello di Noa Lang, un giocatore che ha impressionato in Champions e che ora è parte del progetto. È un Napoli che si è tuffato nel grande mercato europeo, senza più complessi di inferiorità.
“Va a prendere il campione del Psv che ha fatto una buona Champions, Noa Lang, che ora non vediamo ancora ma che non va sottovalutato. Oggi facciamo la spesa al grande supermarket d’Europa, è una nuova realtà e ora ci dobbiamo abituare a essere considerati un club outsider di alto profilo. Ecco perché De Laurentiis adesso vuole fare lo step successivo, dotare il Napoli di quelle strutture per renderlo ancora più solido sul piano del mattone. Io sono convinto che la strategia sia quella giusta. Noi ora ci sediamo al tavolo delle grandi con continuità e con pieno diritto di esserci”.
In sintesi, questa è la nuova era del Napoli: un club che sta scalando le gerarchie del calcio europeo con acquisti da urlo e ambizioni da non sottovalutare, dimostrando che i soldi spesi bene possono cambiare le dinamiche del gioco.